Traditional media: dollars and attention shift to digital

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di eMarketer
Pubblicato: maggio 2011
Pagine: 17
Prezzo: $ 695,00

I media tradizionali negli Stati Uniti, come la televisione e la radio, stanno recuperando audience e quindi pubblicità, dopo il crollo evidenziato nel 2009, quando persero il 18,5% degli investimenti in advertising a vantaggio di altre piattaforme, internet in testa.

Secondo il Rapporto di eMarketer,Traditional media: dollars and attention shift to digital“, però, non si tratta di una vera e propria inversione di tendenza, semmai di un altalena di risultati appena positivi e negativi. Nel 2010, ad esempio, c’è stato un aumento di spesa in pubblicità del 2,1% a 127,2 miliardi di dollari, per quest’anno si attendono investimenti per 126,1 miliardi di dollari, con un decremento pari allo 0,9%, mentre per il 2012 si attendono nuove risorse pubblicitarie per 128,9 miliardi di dollari, ancora un +2,2%.

Un trend che continuerà così fino al 2015, anno dopo anno, con perdite e guadagni che permetteranno ai media tradizionali di sopravvivere ad una sempre più esigua raccolta pubblicitaria ancora per qualche tempo. Lo studio stima che nel 2015 la pubblicità sui mezzi di comunicazione di massa si attesterà sul 130 miliardi di dollari, contro i 166 miliardi del 2007, prova di un declino che parte inarrestabile.

Il costante flusso di investimenti in ads verso le nuove piattaforme digitali, come il web e la rete mobile, mostra uno shift di audience e di business sempre più consistente favore dei new media, con la stampa che comincia seriamente a mostrare difficoltà rilevanti.
 

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