Cellulari: l’iniziativa mFarmer porta i vantaggi del mobile agli agricoltori dei paesi emergenti

di Alessandra Talarico |

L'iniziativa della Gsma e supportata dalla Bill & Melinda Gates Foundation incoraggia gli operatori a fornire informazioni e servizi di consulenza ai piccoli agricoltori dei paesi in via di sviluppo.

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Oggetti ormai diffusissimi e simili sempre più a piccoli computer tascabili, i cellulari sono diventati nei mercati sviluppati di Europa, Asia e America strumenti imprescindibili per il tempo libero e il lavoro. Ma ci sono anche aree del mondo in cui le persone vivono con meno di 2 dollari al giorno e in cui i telefonini possono contribuire a migliorare la qualità della vita offrendo semplici servizi come il meteo o alert sanitari.

La Gsma, associazione che rappresenta nel mondo l’industria mobile, ha annunciato di recente il lancio dell’mFarmer Initiative Fund, un progetto supportato dalla Bill & Melinda Gates Foundation per incoraggiare gli operatori – in partnership con altre organizzazioni pubbliche e private attive nel settore dell’agricoltura – a fornire informazioni e servizi di consulenza ai piccoli agricoltori dei paesi in via di sviluppo. L’iniziativa, che rientra nel programma Mobile Agriculture (mAgri) della Gsma, durerà due anni ed è indirizzata a quei 2,3 miliardi di individui che vivono con meno di 2 dollari al giorno e che sono, per la maggior parte, contadini alle prese con problematiche da noi irrilevanti ma che nei paesi in via di sviluppo provocano danni alla loro attività e ne limitano gli introiti.

Il Development Fund della Gsma è stato realizzato per accelerare la crescita economica e sociale attraverso le tecnologie mobili. All’interno di questo Fondo, il programma mAgri intende catalizzare lo sviluppo di soluzioni mobili a beneficio del settore agricolo.

Il miglioramento della produttività nel settore – ha spiegato la Gsma – ha implicazioni dirette sull’accesso al cibo e sul reddito di questa ampia fetta di popolazione mondiale.

Attualmente, la produzione agricola africana corrisponde al 56% della media mondiale: un gap enorme, che si può attribuire a diverse ragioni, incluso il mancato accesso a informazioni vitali, a corsi di formazione adeguati e a servizi di consulenza su temi come i parassiti, le malattie, le informazioni meteorologiche.

Le tecnologie mobili offrono strumenti nuovi ed economici per affrontare queste sfide: nei paesi emergenti, l’accesso alla telefonia mobile sta crescendo in maniera significativa, fornendo un nuovo e potente strumento di comunicazione a popolazioni che per la maggior parte non hanno mai avuto accesso a un telefono.

L’iniziativa mFarmer pone quindi fra i suoi obiettivi: di stimolare lo sviluppo di servizi di informazione e consulenza commercialmente sostenibili; di realizzare servizi in grado di migliorare il reddito e la produttività degli agricoltori; di promuovere la cultura della condivisione della conoscenza nell’ecosistema mFarmer.
 

L’iniziativa sosterrà progetti avviati in India e nell’Africa sub-sahariana (Etiopia, Ghana, Kenya, Malawi, Mali, Mozambico, Nigeria, Ruanda, Tanzania, Uganda e Zambia).

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