VINTI
Decine di password e user name appartenenti ad altrettanti utenti Apple sono stati pubblicati questo fine settimana su Postebin.com. L’autore del post è sempre il solito Anonymous, ma questa volta l’ormai celebre gruppo di attivisti di internet ha solamente riportato il link alla pagina con i dati sottratti, mentre il vero hacker al momento è sconosciuto e di lui si sa solo il nickname: ‘Not yet serious‘.
Non è ancora chiaro se questo signore dal nome buffo e Anonymous abbiano legami o no, ma è certo che per il fronte degli hacker ribelli si è trattato di un’ennesima occasione per sbeffeggiare il ‘sistema internet’, in questo caso la popolare azienda di Cupertino: “Apple è un obiettivo raggiungibile come altri, ma non abbiate paura, siamo occupati in cose più importanti ora”.
I dati resi illegalmente pubblici sono stati presi da un database SQL in rete appartenente al network Apple Business e ad ora tale sito non è raggiungibile. La famosa casa di produzione di iPhone, Mac, iPad e iPod Touch non ha ancora rilasciato commenti o note stampa sull’accaduto.
Pochi giorni fa un hat-hacker (hacker che opera senza finalità criminali) libanese, conosciuto col nome di Idahc-hacker, ha rivelato di essere in grado di accedere a più di un sito web Apple, sottolineando che molti altri, come lui, potrebbero utilizzare senza problemi codice SQL e iFrame per rendere anche Apple un ambiente poco sicuro.