La pandemia di Covid-19 ha rafforzato gli investimenti in automazione e robot. Questo tipo di tecnologie hanno svolto un ruolo chiave, in questo momento storico, nel garantire continuità negli impianti, operatività logistica e sicurezza delle infrastrutture.
Attorno alla robotica avanzata, inoltre, girano tecnologie di nuova generazione che presto troveranno crescente integrazione in sistemi e soluzioni industriali che imprese e Governi considerano strategiche per l’avvio dei nuovi modelli di business e il rilancio dell’economia.
Robot, ricerca e sviluppo
Intelligenza artificiale (IA), big data, 5G, Industrial Internet of Things (IIoT), sono solo alcuni esempi di innovazione tecnologica sui cui si investe sempre di più, soprattutto per la ricerca e lo sviluppo di nuove applicazioni legate alla robotica.
Secondo stime dell’International federation of robotics (Ifr), è in Europa che questo tipo di ricerca trova maggiore spazio e un più ampio pacchetto di investimenti. Tramite il programma Horizon 2020, l’Unione europea ha investito in ricerca e sviluppo della robotica avanzata circa 780 milioni di euro in sette anni.
In questo modo, Bruxelles vuole favorire l’accelerazione della trasformazione digitale dell’industria facendo leva sulla robotica applicata. Più di 170 milioni di euro saranno spesi proprio per sviluppare una nuova generazione di robot collaborativi, nuove interfacce uomo-computer-robot, nuove soluzioni integrate di IA e robotica.
La Germania è il Paese leader in questo settore e attraverso il programma “PAiCE”, finanziato con 50 milioni di euro circa, sta lavorando alla realizzazione di una piattaforma per l’industrial digital transfromation finalizzata alla promozione dei una collaborazione attiva tra tutte le imprese.
In particolare, Berlino sta lavorando sulla robotica di servizio da impiegare nei settori della logistica e del manifatturiero. Il mercato della robotica vede la Germania al quinto posto nel mondo e al primo in Europa. Al secondo posto nel continente c’è l’Italia, quindi la Francia al terzo.
Europa vs resto del mondo
A livello globale, la Cina ha pianificato investimenti pari a 577 milioni di dollari per lo sviluppo di una robotica intelligente, mentre a livello industriale ci sono 140 robot ogni 10 mila lavoratori.
Il Giappone ha portato la spesa in robotica a 351 milioni di dollari, con l’obiettivo di raggiungere la posizione di leadership a livello mondiale e già ora, comunque, è il maggiore produttore di industrial robots, con il 52% delle spedizioni globali.
Negli Stati Uniti, infine, i fondi stanziati nella Nationa robotics initiative per la ricerca e lo sviluppo dei robot avanzati non superano i 35 milioni di dollari.