Mondo
Il Mobile World Congress – una delle principali fiere mondiali sulla tecnologie di comunicazione mobile – resterà a Barcellona fino al 2018. Lo ha deciso la GSMA, che ha così infranto le aspettative di altre città europee – tra cui Milano, Monaco e Parigi – in lizza per aggiudicarsi il titolo di ‘Mobile World Capital‘.
“Tutte le città in competizione per il titolo hanno presentato offerte innovative e attraenti, ma alla fine Barcellona ha dimostrato di meritare il titolo di ‘Capitale Mondiale’, con la sua eccellente combinazione di servizi per le esposizioni e le conferenze, le sue infrastrutture per i trasporti e l’ospitalità e il forte sostegno dei settori pubblico e privato”, ha affermato John Hoffman, CEO di GSMA. La scelta arriva dopo 18 mesi di analisi delle diverse offerte – 30 le città che si erano candidate – e conferma la validità del lavoro svolto finora da Barcellona, che ospita l’evento dal 2006, dopo aver ‘soffiato’ la sede a Cannes, che lo ospitava dal 1987.
La vittoria, ha affermato Xavier Trias, sindaco di Barcellona, “consolida la nostra leadership come città di riferimento per le nuove tecnologie e darà un notevole impulso all’immagine della città, il nostro marchio associato ad un settore, quello delle comunicazioni mobili, che sperimenterà una forte crescita nei prossimi anni”.
“Barcellona – ha aggiunto – sta raccogliendo i frutti del serio lavoro di diverse istituzioni con il coinvolgimento di molte delle aziende ed enti cittadini. Con questo riconoscimento, Barcellona sarà il centro di un nuovo modello di evento internazionale legato alla crescita economica, allo sviluppo industriale e alla creazione di nuovi posti di lavoro, vitali per il futuro della nostra economia”.
L’edizione 2011 del Mobile World Congress ha attratto oltre 60 mila visitatori provenienti da 200 paesi, inclusi 3 mila amministratori delegati, delegazioni di 131 Stati e quasi 3 mila rappresentanti dei media.
Oltre al Mobile World Congress, Mobile World Capital ospiterà anche due elementi aggiuntivi: Mobile World Centre e Mobile World Festival. La prima comprenderà mostre permanenti e temporanee che fondono cultura e innovazione tecnologica, servizi per lo sviluppo e l’incubazione di soluzioni mobili, e luoghi per la vendita e l’ospitalità. Il Mobile World Festival, che si rivolge al grande pubblico, includerà una serie di attività tra cui eventi sportivi, musicali e festival d’arte, premi cinematografici e fiere tecnologiche.
Tutti questi eventi – è stato calcolato – porteranno a Barcellona introiti per almeno 300 milioni di euro insieme a centinaia di posti di lavoro part-time solo per il primo anno. L’impatto economico, spiega la Gsma, è destinato quindi ad aumentare progressivamente per raggiungere i 3,5 miliardi di euro nei sette anni in cui Barcellona ospiterà gli eventi legati al Mobile World Capital.
