VINTI
Continua il trend negativo degli investimenti pubblicitari sulla stampa italiana da gennaio a giugno 2011. Secondo l’ultima rilevazione dell’Osservatorio Stampa FCP, nel mese di giugno, la pubblicità sui giornali è diminuita del 3,5% a fronte di un aumento degli spazi del 3,2%, con conseguente calo del prezzo medio e un fatturato di 984,4 milioni di euro, contro 1,02 miliardi di euro dell’anno scorso.
Un momento negativo che nei mesi ha coinvolto un po’ tutte le tipologie di stampa, dai quotidiani ai periodici. Nel dettaglio, l’Osservatorio Stampa FCP mostra per i quotidiani a pagamento una diminuzioni di fatturato nel commercio nazionale (-5,9%), nel servizio (-1,4%), di rubrica (-7,2%) e nel commercio locale (-3,7%), per un totale di meno 4,7%.
Stessa sorte per i periodici mensili (-1,5%), mentre per i settimanali si registra un timido più 1,8% sul 2010. Chiudono le altre mensilità che presentano indici negativi a fatturato del 6%. La performance peggiore, in tale contesto, spetta alle free press, che segnano un crollo del 20% circa nel fatturato e un aumento degli spazi del 2,9%.