L'iniziativa

Bando per il supercomputing italiano, obiettivo 8 milioni di ore calcolo per la lotta al Covid-19

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Un percorso prioritario per l’accesso ai principali sistemi di supercalcolo nazionali, grazie alla partecipazione di CINECA, CMCC, ENEA, INFN-CNAF. Una prima risposta alla crescente richiesta di risorse di calcolo emersa in seguito alla pandemia di Covid-19.

Le risorse dei sistemi di supercalcolo possono essere sfruttate in maniera proficua nella ricerca di una cura all’epidemia di Covid-19. Fin dall’inizio della pandemia, in tutto il mondo sono stati avviati diversi progetti di collaborazione nel settore supercomputing, con la partecipazione anche del nostro Paese.

Il bando

Un nuovo bando nazionale per l’“accesso veloce ai principali sistemi di supercalcolo nazionali, promosso dall’Associazione Big Data, in collaborazione con la Fondazione internazionale Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, consentirà ora ai ricercatori impegnati nella lotta al virus di poter accedere alle risorse dei principali enti di supercalcolo in Italia.

L’iniziativa coinvolge il CINECA (Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico), il CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e l’INFN-CNAF (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

L’obiettivo, si legge in una nota congiunta, è “sostenere gruppi di ricerca, pubblici e privati, impegnati in progetti contro il COVID-19 con oltre 8 milioni di ore di calcolo”.

Questi i contributi degli enti coinvolti:

  • CINECA garantirà un contributo iniziale di 150K node hours di Marconi100 e risorse aggiuntive sull’infrastruttura HPC Galileo;
  • CMCC metterà a disposizione 500k core hours al mese dell’infrastruttura di calcolo ZEUS del suo Centro di Supercalcolo situato a Lecce;
  • ENEA metterà a disposizione 200K node hours dei sistemi CRESCO;
  • INFN-CNAF  100k node hors di tipo HTC.

Supercomputing vs Covid-19

L’uso dei supercalcolatori, in generale, è risultato fondamentale fino ad ora per la gestione delle simulazioni scientifiche e di grandi moli di dati, favorendo: l’identificazione di terapie, lo studio di anticorpi virali, la conoscenza della struttura molecolare del virus e delle sue mutazioni, la preparazione di vaccini, oltre all’elaborazione di modelli di diffusione e contenimento di Covid-19.

Il bando prevede che “le proposte saranno valutate contestualmente alla sottomissione, in un paio di giorni, da una commissione tecnico-scientifica, e potranno subito partire”, si legge nel comunicato di lancio. 

Sottomissione dei progetti: https://userdb.hpc.cineca.it/user/register
Associazione Big Data: https://associazionebigdata.it/projects/

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