Italia
Sono 25 le Software House aderenti ad Assosoftware coinvolte e oltre 100 le imprese del settore rifiuti che, a partire dalle prime settimane di luglio, stanno dando vita ad una reale ed efficace sperimentazione dei servizi di interoperabilità del SISTRI con gli applicativi gestionali.
Dopo la firma del Protocollo d’intesa, il Comitato Consultivo – composto dal Ministero dell’Ambiente, Confindustria S.I.T./Assosoftware e Confcommercio/Assintel – si è subito messo all’opera per analizzare il processo di implementazione del Sistri attraverso la sperimentazione dell’interoperabilità e proporre soluzioni evolutive per la sua piena applicazione.
Obiettivo primario della sperimentazione è la verifica del funzionamento dei metodi e dei processi lato SISTRI e delle applicazioni software lato utente che costituiscono l’interfaccia tra il SISTRI e i software gestionali, per consentire a sistemi esterni di interoperare con il sistema centrale in maniera efficiente ed efficace.
La sperimentazione ha avuto avvio l’11 di luglio, dopo la verifica dei pre-requisiti necessari alle Software House e alle imprese coinvolte e il loro eventuale allineamento; entro la fine del mese sarà completata la prima fase con la successiva gestione dei feedbacks e l’analisi dei risultati.
Nell’ambito del programma di sperimentazione intrapreso, spetterà dunque al Comitato Consultivo preposto verificare periodicamente lo stato di avanzamento del SISTRI e monitorare la funzionalità del sistema di interoperabilità alla luce dei risultati ottenuti dalle Software House e dalle aziende coinvolte.
Fiducioso nel buon esito della sperimentazione Bonfiglio Mariotti, Presidente di Assosoftware, dichiara: “Ritengo che questa sperimentazione segni la strada maestra per arrivare alla completa interoperabilità tra il SISTRI e i sistemi gestionali utilizzati dalle imprese e per assicurare, in futuro con i tempi effettivamente necessari, una piena operatività del SISTRI”.
