GOOGLE: pubblicità illecite di farmaci, Dipartimento di giustizia sostiene che ‘Larry Page sapeva’

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VINTI

La vendita illegale di farmaci online è un business molto remunerativo, ma altrettanto rischioso. Lo sa bene Google che alla fine ha accettato di sborsare 500 milioni di dollari per aver permesso a società canadesi di pubblicizzare e vendere online negli Stati Uniti i propri prodotti farmaceutici eludendo l’obbligatorietà della ricetta medica.

La somma è stata decisa dal Dipartimento di Giustizia americano in base a quanto ricavato dal circuito AdWords subito dopo la pubblicazione delle suddette pubblicità illegali. Ma c’è di più, perché il procuratore distrettuale Peter Neronha è convinto che il CEO Larry Pagefosse a conoscenza di quanto stava accadendo”.

Le prove, secondo quanto raccontato al Wall Street Journal, sarebbero in diverse email e in documenti aziendali riservati di cui l’accusa è a conoscenza e nei quali c’è la chiara volontà aziendale di perpetrare la violazione della legge. L’ipotesi è che, con il consenso informato di Page, Google abbia consentito le pubblicità illegali fin dal 2003, senza prendere le dovute misure precauzionali per impedire a tali advertising di entrare in rete.

Tra i prodotti più venduti in maniera illecita sul motore di ricerca Google si trovano farmaci antipanico a base di Oxycodine, stimolanti come il Ritalin, antidepressivi e dimagranti.

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