Elettrificazione dei trasporti pubblici, piste ciclabili e percorsi pedonali per spostarsi da una parte all’altra della città, così Milano guarda al futuro per un rilancio economico e culturale basato sulla sostenibilità ambientale e l’innovazione.
In un’intervista alla Reuters, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha spiegato il nuovo percorso green del capoluogo lombardo a partire dall’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico 100% elettrici entro il 2030, a cui affiancare 35 km di piste ciclabili e percorsi per gli spostamenti a piedi dei cittadini.
La qualità della vita a Milano è legata in maniera strettissima con la qualità dell’aria che si respira, con il livello di inquinamento ambientale, con la salute dei singoli e certamente le opportunità culturali e lavorative.
Milano futura
L’epidemia e il suo impatto umano ed economico “non possono rappresentare un’opportunità per Milano”, “non si può parlare di opportunità di fronte a 1.200 morti”, ha spiegato al giornale Sala, “ma le persone hanno cambiato modo di pensare e sono pronte a cambiare anche il proprio modello comportamentale”.
Secondo il sindaco “il 70% dei cittadini di Milano è oggi pronto ad un cambiamento” e il messaggio deve essere chiaro per tutti: “Se vivi a un chilometro dal tuo ufficio, puoi andarci camminando o in bicicletta. Fa bene a te, fa bene a noi tutti”.
“È compito di tutti noi sindaci gettare le basi per una società migliore, più giusta, più sostenibile, i cittadini meritano un pianeta più sano”, ha dichiarato Sala.
Il bando per cambiare la mobilità
Sul tema innovazione dei trasporti, il Comune ha pubblicato ieri un nuovo bando per individuare aree private immediatamente disponibili a diventare parcheggi per le auto in località strategiche, quindi vicino a snodi di trasporto pubblico o mobilità sostenibile, anche in sharing.
Per garantire il distanziamento sociale e contingentare il numero di passeggeri sui mezzi di trasporto pubblici: “Stiamo lavorando affinché sia più facile usare mezzi sostenibili ampliando la rete ciclabile e le zone 30”, ha commentato in una nota Marco Granelli assessore alla Mobilità di Milano.
Ovviamente, va tenuto anche conto della necessità di usare l’auto soprattutto per chi non vive in città: “Riteniamo importante incrementare gli spazi per la sosta in luoghi strategici per l’interscambio con metropolitane, bus, tram, sharing a due ruote o spostamenti a piedi“.