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Mike Capps, presidente di Epic Games, ha parlato del taglio dei nomi di 130 programmatori dai riconoscimenti di L.A. Noire.
In un’intervista con IndustryGamers Capps ha dichiarato: “Penso che i riconoscimenti siano una cosa molto importante ed estremamente conveniente. Non costa nulla inserire nei credits un ragazzo che dopo tre anni di lavoro si è dovuto trasferire a Seattle prima del lancio del gioco perchè la madre si è ammalata“.
“Qui in Epic, se qualcuno viene a programmare un gioco e non rimane fino alla fine (o se l’ultima parte è troppo complessa) lo menzioniamo comunque nei riconoscimenti come programmatore aggiuntivo, giusto per differenziarlo dagli altri programmatori. Lo facciamo perché non ci costa nulla e per una questione di cortesia“.