Da oggi inizia ufficialmente la “Fase 2” dell’azione di Governo contro l’epidemia Covid-19. Più di 4 milioni di italiani potranno tornare a lavoro e, nonostante qualche allentamento alle restrizioni, per il momento serve ancora l’autocertificazione.
Molti di questi prenderanno i mezzi di trasporto pubblici, altri andranno in macchina, altri ancora in bicicletta e, anche se non indispensabile per ogni tipo di spostamento, il Ministero dell’Interno ha pubblicato online il nuovo modulo da scaricare.
Il nuovo modello di autodichiarazione
Il ministero ha inoltre reso noto che è possibile anche utilizzare il vecchio modello, barrando le voci non più attuali, come illustrato sempre tramite documento online.
Se si è sottoposti a controllo e non si ha con sé l’autodichiarazione, nessun problema, le Forze dell’Ordine forniranno il modulo che potrà essere compilato sul posto.
La novità vera è che l’autodichiarazione va portata con sé come proforma, perché in molti casi non è più necessaria.
Ad esempio, per andare a lavoro basterà mostrare il tesserino al posto dell’autocertificazione, forse potrebbe non servire più neanche per le attività sportive e per andare al parco.
Gli stessi controlli delle Forze dell’Ordine potrebbero essere meno estesi e più concentrati: “L’obiettivo del nuovo quadro di regole è trovare un punto di equilibrio tra la salvaguardia della salute pubblica e l’esigenza di contenere l’impatto delle restrizioni sulla vita dei cittadini”, è precisato sul sito dell’Interno.
In occasione del Primo Maggio, ha fatto sapere il Viminale, sono state controllate più di 241 mila persone, di cui: 7.062 sono state multate per il mancato rispetto dei divieti di spostamento e distanziamento sociale, 73 sono state denunciate per falsa dichiarazione.
