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Robot per sanificare gli ambienti da Covid-19, da Pisa il progetto del Sant’Anna

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Il robot, spiega la Scuola Superiore Sant'Anna, sarà equipaggiato con lampade UV-C o erogatori spray di soluzioni disinfettanti.

Partirà da settembre da Pisa, presso la Fondazione Monasterio e l’Azienda ospedaliero-universitaria Pisana, la sperimentazione di utilizzo dei robot mobili per disinfettare gli ambienti dal Coronavirus.

Il progetto si chiama Robotica REstart, ed è sostenuto e finanziato da Reale Mutua, capogruppo di Reale Group, attraverso la fondazione filantropica “Il Talento all’Opera“, lanciata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

E’ un’esperienza importante di collaborazione fra imprese e università pubblica, da replicare“, osserva Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Abbiamo sviluppato in sinergia un progetto di ricerca subito applicabile, abbiamo raccolto risorse tutte private tramite fundraising e ci accingiamo a offrire alla collettività uno strumento immediatamente utilizzabile nelle strutture sanitarie”, ha aggiunto. Nuti si è in particolare riferita allo spirito di squadra, che fa rientrare il progetto nelle attività di “terza missione“.

Il robot mobile, spiega la Scuola Superiore Sant’Anna in una nota, sarà il risultato della riconversione di tecnologie sviluppate nell’ambito della robotica per ispezione all’interno di una piattaforma robotica per la disinfezione degli ambienti, e sarà equipaggiato con lampade UV-C o erogatori spray di soluzioni disinfettanti.

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