Regione Emilia-Romagna

Smart working, l’Emilia-Romagna stanzia 2 milioni di euro per le imprese

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La Regione punta nel promuovere iniziative finalizzate all’avvio e al consolidamento dello Smart Working anche a sostegno dell’attuale fase di emergenza epidemiologica da COVID-19.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

E’ aperto un bando per sostenere gli Enti Locali nel promuovere iniziative finalizzate all’avvio e al consolidamento dello Smart Working anche a sostegno dell’attuale fase di emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il sostegno della Regione Emilia Romagna è nato al fine di garantire in modo efficace la continuità dell’azione amministrativa e al tempo stesso porre le basi per un cambiamento che generi effetti positivi anche nei mesi a venire, con il più ampio obbiettivo di facilitare la ripresa economica e sociale al termine della crisi.

Nello specifico si intende sostenere:

  • L’adozione di piani di avvio e consolidamento dello Smart Working
  • La realizzazione di azioni a supporto, tra cui in primis quelle di carattere formativo per dipendenti e dirigenti
  • L’adozione di strumenti delle tecnologie dell’informazione in grado di supportare questo processo di trasformazione digitale e organizzativa

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le Unioni di Comuni, i Comuni, le Province e la Città Metropolitana di Bologna.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammessi a contributo progetti presentati dagli Enti locali sopra richiamati contenenti le seguenti misure di supporto all’adozione dello Smart Working:

  • Definizione del piano di progetto per l’adozione e il consoldiamneto dello Smart Working e relative tempistiche, comprensivo delle indicazioni di massima per la riconversione da misura straordinaria per l’emergenza Covid-19 a misura organizzativa ordinaria;
  • Definizione e sviluppo di un piano formativo per dipendenti e dirigenti/posizioni organizzative;
  • Definizione della roadmap di adeguamento tecnologico e implementazione di prime misure di sviluppo.

Le spese ammesse a contributo devono essere di natura corrente (ad esempio: oneri per la progettazione; oneri per la formazione del personale interno; oneri per la fornitura di servizi di progettazione, formativi e tecnologici finalizzati alla realizzazione del progetto; etc.).

Entità e forma dell’agevolazione

L’iniziativa è finanziata con risorse regionali a bilancio. L’importo complessivamente stanziato è di 2.000.000,00 di Euro.

Il contributo regionale non può comunque superare:

  • 105.000 euro (pari al 70% di un progetto complessivo di 150.000 euro) nel caso di enti beneficiari con personale complessivo pari o superiore a 300 unità;
  • 52.500 euro (pari al 70% di un progetto complessivo di 75.000 euro) nel caso di enti beneficiari con personale complessivo compreso tra 101 e 299 unità;
  • 24.500 euro (pari al 70% di un progetto complessivo di 35.000 euro) nel caso di enti beneficiari con personale pari o inferiore a 100 unità.

Scadenza

La domanda può essere presentata fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre al 31 luglio 2020

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