RECENSITI
E’ la piattaforma digitale italiana per la creazione, la produzione e la distribuzione di film indipendenti che utilizza la rete per trasformare ogni fase del processo di produzione e distribuzione di un film (e di un’opera audiovisiva o crossmediale) sfruttando i social network, il web 2.0 e la comunicazione sociale. Qui, su www.cineamabeta.com, gli utenti, futuri spettatori, e i professionisti del settore (sceneggiatori, registi, produttori, distributori, esperti di comunicazione, grafici e tecnici) si incontrano e si confrontano, si stimolano e si aiutano. Dalla fase di ideazione e di valutazione di un soggetto o di una sceneggiatura, a quella di finanziamento, di realizzazione e di distribuzione del prodotto, la piattaforma cerca sempre di legare le fasi standard di gestazione e produzione di un film alla creatività e alla generosità dei “cineamatori“, che consentono a modo loro di arrivare a distribuire opere originali e innovative.
Il progetto Cineama, ancora in fase beta e sostenuto da Telecom Italia nell’ambito del programma Working Capital, nasce dall’incontro di idee e motivazioni di un team molto variegato, formato da giovani tecnici e creativi raccolti intorno al produttore cinematografico Fabrizio Mosca (“I cento passi“, “Nuovomondo“, “Una vita tranquilla“) e a Savina Neirotti, fondatrice del TorinoFilmLab e della Scuola Holden.
L’intuizione centrale è quella di applicare al mondo del cinema italiano le filosofie partecipative e collaborative della rete e del web 2.0, nonché gli strumenti più innovativi applicati ai social network, al crowdsourcing, al crowdfunding, integrati in un ecosistema aperto, flessibile e adattativo.
Il video dimostrativo del progetto, consultabile al link ‘Come funziona Cineama?‘, mostra al pubblico di internet in cosa l’iniziativa si caratterizza e si differenzia da altre che l’hanno preceduta. La barra di navigazione del sito è disposta subito sotto il simbolo grafico dell’impresa e su di essa si trovano i canali: ‘Bacheca‘, ‘Cineamazine‘, ‘Cineamatori‘, ‘Laboratori‘. Percorsi semplici da seguire per l’utente online, accessibili e ricchi di materiale multimediale a supporto dei testi. Il visitatore, scegliendo uno dei titoli, tra i tanti di cui si compone ogni sottomenù di navigazione per canale, ha la possibilità di conoscere le novità del settore, le nuove iniziative di Cineama, i nuovi autori di contenuti audiovisivi, gli eventi in programma, il motore di ricerca interno e i laboratori.
Proprio nei laboratori tutti gli appartenenti alla comunità di Cineama possono scriversi, confrontarsi, condividere materiale, partecipare a progetti collettivi. La community, che al momento conta quasi 400 membri, a pochissime settimane dalla messa online, è la base propulsiva per ogni iniziativa: professionisti e appassionati di cinema aprono i loro “laboratori“, in cui propongono progetti, richiedono od offrono collaborazioni e consigli, discutono delle tante facce del pianeta cinema (e in generale della galassia dell’industria audiovisiva).
In bacheca, infine, si trovano pubblicate le finestre relative alle varie sezioni del portale, attraverso belle cornici colorate e tantissime immagini e fotografie di ottima qualità e risoluzione. In alcune di esse si possono consultare le diverse occasioni di condivisione e partecipazione di progetti in cui saranno proposte ai cineamatori sperimentazioni sui nuovi linguaggi crossmediali, partendo da contest in cui il remix e il mashup di contenuti originali è utilizzato, per esempio, per valorizzare archivi audiovisivi di particolare importanza storica.
Il cuore del progetto, si legge nel canale predisposto alla presentazione di Cineama, consentirà ai cineamatori di selezionare, promuovere, sostenere – economicamente e non – delle sceneggiature, ovvero film allo stato embrionale. La scommessa è quella di far nascere un’opera cinematografica rendendo trasparenti e aperte tutte fasi del processo produttivo e distributivo. Anche per la distribuzione, infatti, si esplorano nuove strade, come quelle delle “proiezioni su richiesta” nelle sale della propria città che al centro dell’home page è ben pubblicizzata da un banner selezionabile. Strade aperte, inoltre, non solo ai film che verranno prodotti grazie a Cineama, perchè già in questa prima fase, grazie a un accordo con la Sacher di Nanni Moretti, si sta sperimentando una distribuzione “social” del film “Una separazione” del regista iraniano Asghar Farhad, vincitore dell’Orso d’Oro al festival di Berlino.
Cineama è anche su Facebook e Twitter, dove centinaia di persone seguono su più canali tutte le novità dalla piattaforma e l’evolversi dei laboratori. In fondo alla prima pagina è inoltre possibile consultare le schede di presentazione degli utenti, con le belle foto di coloro che come team e come membri della community rinnovano ogni giorno il progetto Cineama.
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo