VINTI
Si potrà anche sostenere che dietro Anonymous ci sia solo un gruppo di adolescenti con vaghe tendenze libertarie, ma è certo che questa community di hackers, estesa in tutto il pianeta, è riuscita ad impegnare i media quasi costantemente in questo 2011. Ora, in un comunicato ufficiale, Anonymous da appuntamento a tutti i suoi membri il 24 settembre prossimo per un giorno di guerra informatica contro gli Stati Uniti e i suoi apparati repressivi.
Nel video comunicato, pubblicato su YouTube e poi ripreso da tutti i social media, i ribelli informatici hanno dichiarato che, in occasione del ‘giorno della vendetta‘ (“Day Of Vengeance”), in decine di città americane si svolgeranno proteste sotto ogni forma, sia in strada, sia sul web. Non mancheranno gli attacchi informatici, informano gli attivisti, che avranno inizio a partire da mezzogiorno e che saranno tutti rivolti contro il Governo degli Stati Uniti e le sue politiche imperialiste e liberticide.
Tra gli obiettivi pubblicamente indicati come rilevanti da Anonymous ci sono Wall Street, dove in questi giorni si stanno verificando diverse manifestazioni di protesta organizzate sulla rete, istituti bancari corrotti e il Dipartimento di Polizia di New York. Il gruppo di cyber guerriglieri consiglia di seguire gli eventi tramite l’account su Twitter, @PLF2012, che verrà aggiornato di minuto in minuto per la diretta liveblogging delle manifestazioni.
“We Are Anonymous – We Are Everywhere – We Are Legion – We Never Forget – We Never Forgive” è il claim con cui da tempo Anonymous si presenta ovunque e su ogni schermo dal 2008, anno in cui l’organizzazione si è manifestata con tale nome, per accompagnare le sue azioni di protesta. Attività per lo più caratterizzate da operazioni di tipo DDoS (Distributed Denial of Service), tramite le quali il bersaglio viene attaccato da più fonti rimanendo temporaneamente fuori uso. Un modo semplice ed efficace per rendere difficile rintracciare l’attaccante originario.
