Microsoft pigliatutto? Dai dispositivi Android ricavi aggiuntivi per 444 mln di dollari, o forse anche di più

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Secondo Goldman Sachs, la società nel 2012 guadagnerà 1 miliardo di dollari solo dal comparto mobile e dopo gli accordi di licenza potrebbe convincere i produttori a ‘risparmiare’ sulle licenze usando il suo Os al posto di Android.

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Steve Ballmer

Sta facendo molto discutere l’analisi rilasciata ieri da Goldman Sachs secondo cui nell’anno fiscale 2012 (che si chiude a giugno del prossimo anno) Microsoft guadagnerà qualcosa come 444 milioni di dollari (328 milioni di euro) solo dagli accordi di licenza siglati con i produttori e smartphone Android. Ieri, il gruppo di Redmond ha annunciato infatti che anche la società coreana Samsung ha accettato di pagare delle royalties per ogni dispositivo Android prodotto e così avevano fatto lo scorso anno anche HTC, General Dynamics Itronix e  Casio.

I termini finanziari di questi accordi non sono stati resi noti ma secondo gli analisti vertono sul pagamento di una cifra compresa tra 5 e 15 dollari per ogni dispositivo Android.

 

La guerra dei brevetti esplosa dopo l’arrivo sul mercato dei primi smartphone Android si è intensificata negli ultimi mesi e ha come protagonisti le principali aziende hi-tech mondiali: Oracle sostiene che alcune funzionalità Android violino i brevetti Java; Apple ha portato in tribunale alcuni produttori e, allo stesso tempo, è stata contro-denunciata da alcuni di loro.

Anche Microsoft sostiene che alcuni elementi di Android contengano tecnologie brevettate e i produttori, siglando accordi come quello di ieri, gli hanno dato ragione.

 

Godman Sachs ha fatto quindi i conti in tasca al gigante di Redmond e, ipotizzando costi di licenza da 3 a 6 dollari per dispositivo, sostiene che il gruppo possa aggiungere 444 milioni di dollari (4 centesimi per azione) ai suoi ricavi annuali.

Secondo l’analista Florian Mueller, tuttavia, le stime di Goldman Sachs potrebbero peccare per difetto: Microsoft potrebbe guadagnare anche il doppio da Android.

“Credo che ci sia la possibilità concreta che la stima sia troppo bassa, anche se si tratta solo di supposizioni e niente è sicuro”, ha spiegato l’esperto.

 

Sulla base delle stime di Barron’s, l’analista Adam Holt di Morgan Stanley ha calcolato che Microsoft incasserà dai 3 ai 10 dollari per ogni smartphone Samsung basato su Android. Se la cifra pagata fosse effettivamente di 10 dollari, solo da Samsung arriverebbero nelle casse di Redmond 960 milioni di dollari.

Sempre secondo Holt, Microsoft incasserà le royalties sul 60-70% dei dispositivi Android. Al momento, infatti, dei principali produttori di smartphone Android, solo Motorola Mobility – che Microsoft ha denunciato nel 2010 per violazione di brevetto – non ha ancora siglato un accordo di licenza col gruppo di Redmond.

 

Se quindi – come sostengono altri osservatori – Microsoft nel 2012 riuscirà a centrare l’obiettivo di incassare 613 milioni di dollari solo da Windows Phone (di cui è uscita la nuovissima versione Mango), aggiungendo i 444 milioni provenienti dalle royalties dei produttori Android la società guadagnerà 1 miliardo di dollari solo dal comparto mobile. A meno che – sottolinea Goldman Sachs – le società che usano Android non accettino di utilizzare Windows Phone nei loro dispositivi, pagando una licenza più bassa. In questo modo, Microsoft potrebbe ampliare senza troppi problemi la quota di mercato del suo sistema operativo.

 

Come sottolinea anche MG Siegler di TechCrunch, comunque, Microsoft si dimostra ancora una volta pigliatutto: “Se decidi di usare Windows Phone, Microsoft vince perché gli paghi la tassa di licenza. Se decidi di usare Android, Microsoft vince perché gli paghi una tassa di licenza. Tanto vale, quindi, comprare un Windows Phone no?”.

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