Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.
C’è chi lo chiama iPhone 9, chi iPhone SE 2: si tratterebbe del nuovo smartphone “economico” di casa Apple che, secondo tantissimi rumors circolati in questi mesi, l’azienda dovrebbe presentare già da questo mese.
O meglio, avrebbe dovuto: stiamo vivendo sulla nostra pelle gli effetti dell’emergenza Coronavirus ma, come ha confermato la stessa OMS dichiarando la pandemia, il problema è globale.
Per non parlare del caos, in parte rientrato in queste settimane, in Cina, che ha coinvolto il comparto produttivo di componenti e assemblaggio dei prodotti. Appare alquanto improbabile, quindi, che la casa di Cupertino riesca ad annunciare l’atteso dispositivo entro marzo.
Emergenza Coronavirus: iPhone 9 rinviato?
Nulla vieterebbe ad Apple di fare un annuncio ora (magari a porte chiuse o in streaming, tenendo conto del rischio crescente di contagi anche negli States) e rinviare il lancio a data da destinarsi, ma la mancanza di sicurezza sulle tempistiche di produzione dell’iPhone 9 rende tutto più confuso e imprevedibile. Secondo le informazioni che arrivano dalla Cina, la situazione in casa Foxconn si starebbe stabilizzando e gli impianti potrebbero ripartire già a fine mese.
È chiaro, quindi, che se le promesse del colosso asiatico venissero mantenute, per una produzione in larga scala sarà necessario comunque del tempo e si dovrà tener conto dell’impatto che il Coronavirus avrà nei trasporti, nelle spedizioni e nelle consegne nei vari Paesi.
Cosa sappiamo sull’iPhone 9
La situazione, quindi, è in continua evoluzione e attualmente è davvero impossibile fare delle previsioni attendibili. Ma che cosa si sa dell’iPhone 9? Come viene ripetuto già da tempo, lo smartphone seguirà la filosofia “classica” dei melafonini di qualche anno fa, dando nuova linfa e continuità alla gamma 6,6s,7 e 8, soprattutto dal punto di vista del design.
Spazio, quindi, ad un display LCD “Retina” da 4,7 pollici (il minuscolo schermo dell’SE dovrebbe essere abbandonato definitivamente), alle cornici iconiche e al ritorno del tasto Home/TouchID.
Si ipotizza la presenza di un processore Apple A13, di 3-4 GB di RAM e di una memoria interna che partirebbe da 64 GB. Supporterà la ricarica Wireless e verrà prodotto con scocche dalle colorazioni differenti.
Dal punto di vista del comparto fotografico, invece, pare che Apple abbia deciso di puntare su un sensore unico posteriore, in controtendenza con il resto dei prodotti Apple e con la maggior parte degli smartphone attualmente in commercio. Una scelta che, supportata da un software adeguato, potrebbe comunque essere più che soddisfacente: pensiamo, ad esempio, a quello che riesce a fare un Pixel 3 o addirittura un mid range Pixel 3a di Google con una sola fotocamera.
Rispetto a Google, però, pare che Apple non voglia reintrodurre l’ingresso jack per le cuffie sulla versione “budget” di iPhone, rispettando quella decisione che, a partire dalla versione 7, ha di fatto dato via ad un trend seguito poi da altri grandi produttori.
Vedremo, quindi, se e quando i rumors circolati finora verranno confermati e se l’emergenza finirà prima dell’autunno, periodo in cui verranno lanciate con molta probabilità le nuove versioni dei top di gamma della Mela. Non appena vi saranno delle novità degne di nota vi terremo informati.
Offerte iPhone: su quali puntare oggi
E per chi non vuole attendere e non vuole spendere troppo? Attualmente sono tante le offerte sui modelli di iPhone “pre X”, ancora supportati negli aggiornamenti: oggi, ad esempio, è possibile acquistare online un ottimo iPhone 8 ricondizionato a meno di 300 euro, con prestazioni sia dal punto di vista del processore che della fotocamera che non hanno nulla da invidiare ai modelli più recenti nell’utilizzo quotidiano.
Certo, il design forse è un po’ retrò rispetto alle linee attuali, ma la concretezza c’è tutta. Chi preferisce i nuovi smartphone Apple, invece, potrebbe puntare sulle offerte cellulari con iPhone incluso proposte dai principali operatori mobili: alcune formule permettono di risparmiare o comunque di rendere l’acquisto meno pesante e più conveniente rispetto alla formula a prezzo pieno.