Presto l’Huffington Post anche in Italia

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In Francia l’Huffington s’è alleato con Le Monde e in Italia?

Europa


Arianna Huffington

“Arriveremo presto a lanciare l’Huffington anche da voi, la vostra è una realtà molto interessante con tante storie da raccontare. Basta solo pensare al vostro premier, Silvio Berlusconi, che mi pare sia sotto accusa per molte cose, tranne devo dire essere noioso”.

Dopo essere sbarcata nel Regno Unito e in Francia, la fondatrice del primo sito di informazione negli Stati Uniti, Arianna Huffington, ha annunciato in un’intervista al Corriere della Sera che presto potrebbe esserci anche una versione italiana dell’Huffington Post. Dopo la Francia, ha spiegato la giornalista greco-americana, “sarà la volta di Brasile e Spagna, in tutto si tratta di 14 nuovi siti”.

Ci sono, infatti, progetti anche su Germania, Australia, Turchia, e Giappone. “Per ognuno ci sarà una redazione di giornalisti locali che scriveranno ovviamente nella lingua del Paese. Creeremo una competizione che gioverà a tutti: a me interessa portare buon giornalismo ai lettori, non importa che sia prodotto da noi oppure da altri“, ha dichiarato la Huffington.

“Contrariamente a quello che si dice – ha commentato – credo che questa sia l’età d’oro del giornalismo, un periodo incredibile in termini d’offerta d’informazioni e di creatività”.

 

Proprio ieri il gruppo ha reso ufficiale l’accordo con Le Monde, per lanciare una versione francese del blog più temuto dai politici americani.

E’ la prima incursione nella zona euro”, ha detto la Huffington, 61 anni, che ha fondato il blog nel 2005 e lo ha venduto lo scorso marzo alla web company Aol per oltre 300 milioni di dollari. Il gruppo ha, quindi, iniziato la sua espansione al di fuori degli Stati Uniti lanciando edizioni in Canada, lo scorso maggio, e in Gran Bretagna, in luglio.

 

Ma il sito che sarà lanciato in Francia a metà novembre, in vista delle elezioni presidenziali del 2012, sarà qualcosa di “differente e di più ambizioso di una semplice replica francese”, ha spiegato la Huffington: “Sarà redatto da giornalisti francesi, all’inizio solo una piccola redazione di otto persone, inoltre sarà molto attaccato alla cultura locale”.

 

“In Francia sono molto diffusi blog e social network e c’è una grande tradizione giornalistica – ha osservato la Huffington – grazie a questa partnership con Le Monde, l’Huffington Post potrà associare il meglio del giornalismo tradizionale e le nuove tecnologie più avanzate oltre ai nuovi media. Il sito francese sarà costruito da zero, a partire dalla tecnologia dell’Huffington Post”. E ha aggiunto: “Credo che sia positivo anche per il gruppo Le Monde (controllato dal trio di investitori francesi Pierre Bergè, Xavier Niel e Matthieu Pigasse) affiancare alla sua edizione quella di un sito partecipativo su temi di interesse giornalistico: allearsi con il migliore in questo ambito era quanto di meglio potesse sperare”.

 

Come la versione americana – l’Huffington Post è uno dei blog più seguiti al mondo con 37 milioni di visitatori unici al mese (Dati comScore), che superano quelli del prestigioso New York Times – il sito francese mescolerà informazioni, divertimento, opinioni e blog, tratterà di temi d’attualità e di politica, ma anche di cultura, media, lifestyle, insomma “sarà un sito di informazione ma anche una piattaforma d’espressione”. Inoltre ospiterà gli interventi di grandi firme del giornalismo e di note personalità.

 

L’Huffington Post conta oltre 20.000 blogger, da politici e personaggi famosi ad accademici ed esperti di politica, che inoltrano in tempo reale contributi riguardanti un’ampia gamma di questioni all’ordine del giorno. Tra questi rientrano Nora Ephron, Larry Page, Bill Maher, Robert Redford, Madonna, Alec Baldwin, Scarlett Johansson, Russell Simmons, Bill Gates, e Charlie Rose.

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