Stati Uniti
Per evitare ulteriori problemi legati all’utilizzo di Android – anche un giudice Usa ha confermato che i tablet Galaxy violano dei brevetti Apple – Samsung sta lavorando a una nuova versione dei sistema operativo mobile Bada, che permetterà alla società di offrire una valida alternativa ai suoi utenti anche nel caso Google decidesse di puntare sull’hardware Motorola quando sarà finalizzato l’acquisto di Motorola Mobility.
“Il nostro sistema operativo deve continuare a evolversi e noi stiamo lavorando per offrire molte novità ai possessori di smartphone Bada”, ha sottolineato in un’intervista Lee Ho Soo, responsabile del Mobile Solutions Center.
L’ultima versione di Bada è uscita a febbraio e include il supporto ai pagamenti mobil. Né la data di rilascio né ulteriori dettagli sulle nuove funzioni del nuovo Os non sono stati resi noti. Secondo alcune indiscrezioni, Samsung starebbe lavorando anche a una tecnologia di riconoscimento vocale simile a quella inclusa nell’ultimo iPhone (Leggi articolo Key4biz).
Samsung ha fatto fortuna nel mercato smartphone grazie ad Android – riuscendo in poco tempo ad affermarsi come il maggiore produttore mondiale – ma sta anche pagando questo successo a caro prezzo, visto che Apple sta trascinando la società nei tribunali di mezzo mondo (Italia compresa) sostenendo che i dispositivi della serie Galaxy violano la sua proprietà intellettuale.
Dopo lo smacco in Australia, dove le vendite del Galaxy Tab 10.1 sono state vietate (Leggi articolo Key4biz), ieri anche un giudice americano ha sentenziato che i prodotti Samsung della linea Galaxy violano i brevetti Apple, pur sottolineando che la società californiana deve ancora dimostrare la validità di tali brevetti.
Una disposizione formale sulla veridicità dell’infrazione sarà rilasciata “abbastanza tempestivamente”, anche se Apple, deve ancora dimostrare alla Corte che i brevetti violati sono validi.
Apple sta cercando di vietare la vendita del Galaxy tab anche negli Stati Uniti, mentre il gruppo coreano intende ottenere il divieto di vendita del nuovo iPhone 4S in Italia e in Francia e, di conseguenza, anche su altri mercati.
“Attendiamo la decisione del giudice – ha affermato un portavoce del gruppo coreano – nel frattempo continueremo a difendere attivamente i nostri diritti di proprietà intellettuale”.
Apple, dal canto suo, ha ribadito quanto già affermato in precedenza e cioè che “non è una coincidenza che gli ultimi prodotti Samsung assomiglino molto all’iPhone e all’iPad, dalla forma dell’hardware all’interfaccia utente e persino nell’imballaggio. Questa riproduzione palese non è corretta e abbiamo bisogno di proteggere la proprietà intellettuale di Apple quando le aziende rubano le nostre idee”.