il bando

Zona franca Sardegna, gli aiuti per le zone colpite dall’alluvione del 2013

di |

Il decreto stabilisce la perimetrazione della zona franca nell’ambito del territorio dei comuni della regione Sardegna colpiti dall’alluvione del 18 e del 19 novembre 2013 e la tipologia delle agevolazioni da concedere alle imprese ivi localizzate.

Il decreto stabilisce la perimetrazione della zona franca nell’ambito del territorio dei comuni della regione Sardegna colpiti dall’alluvione del 18 e del 19 novembre 2013 e la tipologia delle agevolazioni da concedere alle imprese ivi localizzate.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che rispettano i requisiti previsti per le micro e piccole imprese e svolgono la propria attività nella zona franca. A tali fini, l’impresa deve avere, alla data di presentazione dell’istanza, la sede principale o un’unità locale, come risultante dal certificato camerale, ubicata all’interno della zona franca.

Nel dettaglio i comuni facenti parte della Zona Franca Sardegna:

Sud Sardegna:

Armungia*, Ballao*, Decimoputzu*, Escalaplano*, Esterzili*,

Ortacesus*, Sadali*, Seulo*, Siliqua*, Vallermosa*, Villaputzu*,

Villasalto*, Villasor*, Villaspeciosa*, Collinas*, Gonnosfanadiga*,

Pabillonis*, Samassi*, San Gavino Monreale*, Sanluri*, Sardara*,

Serramanna*, Villacidro*, Villanovafranca*, Seui*.

Nuoro

Bitti, Desulo, Dorgali, Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodè, Lula, Macomer,

Nuoro, Oliena, Onanì, Onifai, Orgosolo, Orosei, Orune, Osidda,

Posada, Siniscola, Torpè, Arzana*, Gairo*, Jerzu*, Talana*,

Urzulei*, Ussassai*, Villagrande Strisaili*.

Oristano

Arborea, Bauladu, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Marrubiu,

Masullas, Mogoro, Morgongiori, Ollastra, Oristano, Palmas

Arborea, S. Nicolò d’Arcidano, Simaxis, Siris, Solarussa, Terralba,

Uras, Usellus, Villaurbana.

Sassari

Alà dei Sardi*, Arzachena*, Berchidda*, Buddusò*, Budoni*, Loiri

Porto San Paolo*, Monti*, Olbia*, Padru*, Sant’Antonio di

Gallura*, Telti*.

* Comune per cui la provincia è stata variata a seguito della legge regionale del 4 febbraio 2016, n.2 sul riordino

del sistema delle autonomie locali.

Entità e forma dell’agevolazione

Nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva dell’intervento, una quota di risorse, che può arrivare sino al 100%.

Ciascun soggetto ammesso alle agevolazioni può, pertanto, beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200.000,00 euro, ovvero di 100.000,00 euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada per conto terzi.

La dotazione complessiva è pari a euro 4.900.000,00.

 Scadenza

La domanda può essere presentata dal 17 marzo 2020 al 21 aprile 2020.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz