Unione Europea
Un altro intoppo sul cammino del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo: a seguito di un’anomalia durante le operazioni di rifornimento del terzo stadio del lanciatore Soyuz è stato infatti rinviato il lancio dei primi due satelliti del sistema, previsto per questa mattina alle 12:34 dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese.
Il lanciatore ed i due satelliti Galileo, così come le infrastrutture di lancio, sono stati messi in sicurezza.
Una nuova data sarà annunciata in giornata dalla società Arianespace, che gestisce le operazioni di lancio, ma probabilmente si tratterà di un rinvio più lungo delle 24 ore annunciate in un primo momento.
Il Ceo di Arianespace Jean-Yves Le Gall, durante un briefing coi giornalisti, ha spiegato che “durante la fase finale del terzo stadio di rifornimento, c’è stato un cambiamento di pressione nel sistema pneumatico, e abbiamo osservato la disconnessione non pianificata dei due connettori che permettono il rifornimento della Soyuz con ossigeno liquido e kerosene”.
“La complicazione è stata apparentemente causata da una problema alla valvola di questo sistema pneumatico, e abbiamo preso la decisione di svuotare il lanciatore e sostituire la valvola”, ha aggiunto Le Gall, sottolineando che nessuna anomalia è stata invece riscontrata al veicolo di lancio.
La nuova data di lancio, quindi, sarà comunicata appena l’operazione di sostituzione della valvola sarà completata.