Apple e Samsung sempre più ‘frenemies’: rinnovato l’accordo per la fornitura di componenti, mentre continua la battaglia nei tribunali

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Le due società, nonostante la feroce concorrenza e gli scontri in tribunale dipendono fortemente una dall’altra e hanno quindi rinnovato la loro partnership commerciale almeno fino al prossimo anno.

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Lee Jae-Yong

Nonostante guerrilla giudiziaria che le vede fronteggiarsi nei tribunali di mezzo mondo, Apple e Samsung manterranno i loro accordi commerciali anche il prossimo anno e forse anche nel 2013-2014.

Samsung – ha riferito il direttore operativo Lee Jae-Yong – continuerà a fornire, dunque, i processori, gli schermi e altri componenti per l’iPhone e gli altri dispositivi Apple, nonostante i contrasti con la società coreana sul fronte dei brevetti e diversi rumors che volevano la società di Cupertino pronta ad affidarsi ad altri fornitori.

Samsung produce le memorie e il processore A4 utilizzati nell’iPhone e il processore A5 dell’iPad 2 e dell’iPhone 4S e, probabilmente, realizzerà anche il prossimo chip A6, che dovrebbe essere montato sull’iPhone 5 e sulla prossima versione dell’iPad.

 

I vertici dei due gruppi si sono incontrati nel corso di una cerimonia in ricordo del patron di Apple Steve Jobs, morto il 5 ottobre.

“Abbiamo discusso della fornitura di componenti ancora migliori per il periodo 2013-2014”, ha affermato Mr Lee, figlio del fondatore di Samsung, Lee Kun-Hee.

Riguardo la feroce concorrenza tra le due società nel campo dei brevetti, Lee ha dichiarato che “è necessario farsi concorrenza in maniera intensa e leale per il beneficio dei consumatori”, aggiungendo che i vertici del gruppo si affideranno ai consigli di un team di consulenti legali per valutare l’opportunità di proseguire coi ricorsi giudiziari.

 

Per Apple, Samsung è un partner fondamentale, essendo l’unico con il know how, l’esperienza e i mezzi necessari per la realizzazione dei componenti dei suoi popolari gadget digitali. Perdere le sue forniture potrebbe voler dire dover bloccare la produzione, e non sembra il momento giusto viste le alte aspettative degli analisti e l’imminenza del periodo di shopping natalizio.

Ma anche Samsung dipende fortemente da Apple, che lo scorso anno è stato il suo secondo maggiore cliente dopo Sony e ha generato il 4% del fatturato del gruppo coreano.

Solo quest’anno, la società californiana dovrebbe arrivare a spendere per questi componenti qualcosa come 7,8 miliardi di dollari, dai 5,7 spesi lo scorso anno.

 

L’ascia di guerra, insomma, al momento è sotterrata, mentre le due società si fronteggiano senza mezze misure nei tribunali e nei negozi.

Una contrapposizione da cui finora, Samsung è uscita scornata: in Australia, in Germania e nei Paesi Bassi, i giudici hanno dato ragione al gruppo californiano, riconoscendo che la società ha violato alcuni brevetti della rivale e imponendo un divieto temporaneo delle vendite dei dispositivi Galaxy.

 

Anche a livello commerciale, Apple sembra avere la meglio, con l’iPhone continua a battere i suoi stessi record: in tre giorni l’iPhone 4S è stato acquistato da più di 4 milioni di persone – nonostante la tiepida accoglienza e le critiche lanciate da chi attendeva l’iPhone 5 – e solo nell’ultimo trimestre, Apple ha venduto oltre 17 milioni di smartphone.

Ieri, intanto, Samsung ha lanciato il Galaxy Nexus, il primo smartphone al mondo dotato di sistema operativo Android 4.0 Ice Cream Sandwich, l’ultima versione della piattaforma mobile Android.

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