Il fascicolo sanitario elettronico (Fse) è utile al cittadino per diversi motivi, tra cui una più facile raccolta di dati e documenti digitali relativi alla propria condizione di assistito e una gestione più veloce di alcune pratiche amministrative.
Uno strumento, quindi, attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente.
Ad oggi, i fascicoli sanitari elettronici attivati in 18 regioni italiane sono 13.393.126, per 270.510.691 referti digitalizzati. In Emilia Romagna, al momento, sono più di 800 mila i cittadini che hanno attivato questo servizio sanitario digitale.
Emilia Romagna
In Emilia Romagna, oltre alla prenotazione, al pagamento o al cambio del medico, attraverso il fascicolo è possibile autocertificare la propria fascia di reddito e il possesso di determinate condizioni che permettono l’esenzione dal pagamento del ticket.
Le autocertificazioni sono poi inviate all’Anagrafe regionale assistiti, che le processa e notifica all’utente l’esito dell’operazione: in caso di esito positivo, all’utente verrà assegnata l’esenzione dovuta, aggiornando di conseguenza il libretto sanitario.
Oltre all’interoperabilità con gli altri Fse nazionali in fase di crescita, il fascicolo della Regione Emilia-Romagna, realizzato da Lepida, società in house della Regione, si integra infatti con una molteplicità di piattaforme, tra cui lo Spid, il Sistema di accoglienza regionale (Sar) per la gestione delle ricette dematerializzate, l’Anagrafe Regionale Assistiti (Ara) per la gestione degli assistiti, l’Archivio regionale gestione elettronica buoni (ARGeB) e i nodi aziendali SOLE per la gestione dei documenti che sono prodotti dai dipartimentali aziendali e indicizzati nell’Fse.
In una nota diffusa sempre da Lepida, si distinguono diverse tipologie di esenzioni per fasce socio-economiche: la FA2, per i residenti in Emilia-Romagna appartenenti a nuclei fiscali con almeno 2 figli a carico; la E01, per i bambini di età inferiore ai 6 anni appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 36.151,98 di euro e per i cittadini di età superiore a 65 anni; la E02 per i disoccupati; la E03 per i titolari di assegno sociale e familiari a carico; infine la E04 per i titolari di pensione al minimo.
La fascia di reddito, necessaria per definire l’ammontare esatto del ticket da pagare, si può a sua volta autocertificare sul FSE: dalla pagina “Dati personali” del proprio Profilo, è possibile visualizzare la fascia di reddito ed eventualmente modificarla; visualizzare l’elenco delle proprie esenzioni ed effettuare nuove autocertificazioni.