Europa
Sarà un mondo dominato dai devices? E come cambieranno i modelli di business e il nostro modo di vivere e comunicare? I dispositivi intelligenti si contrapporranno al Cloud Computing?
Queste e altre domande saranno al centro di “Will the device be king?”: è questo il titolo che Yves Gassot, CEO di IDATE, e il suo staff hanno scelto per l’edizione 2011 del DigiWorld Summit, il summit internazionale che si tiene ogni anno, da ben 33 anni, a Montpellier.
Il prossimo 16 e 17 novembre ci si aspetta oltre 1300 partecipanti. Analisti, aziende e addetti ai lavori dell’ecosistema Telecomunicazioni, Internet e media, discuteranno, analizzeranno e faranno previsioni sul futuro del mondo digitale.
Quest’anno, in particolare, si affronterà il ruolo dei dispositivi mobili nelle applicazioni e nei servizi, si guarderà oltre gli smartphones, i tablet, gli eReaders, le Smart TV e le box, le console e gli accessori. Si cercherà di capire quanti e quali sistemi operativi continueranno ad esistere, quale modello prevarrà tra Android, le proprietà integrate, i software concessi in licenza.
In definitiva, i temi all’ordine del giorno sono caldissimi. Diverse saranno le prospettive tracciate, tantissimi i relatori ospiti (oltre 140 già confermati) e gli input proposti. Gli executive seminars verteranno su più temi: Broadband, Mobile, Media, Policy, Green, Smart City.
Al Summit sarà presente, tra gli altri, Michel Combes, Amministratore delegato di Vodafone Europa, e senza dubbio uno degli speaker più brillanti tra tutti i manager del settore Tlc. Combes terrà un discorso d’apertura la mattina del 17 novembre, subito dopo la sessione dedicata al futuro degli smartphone, di cui saranno relatori manager di alto livello a rappresentare Gemalto, HTC, IDATE, Microsoft eQualcomm, insieme con il chief analyst di Exane BNP-Paribas responsabile del monitoraggio device-makers. Gli organizzatori del Summit hanno chiesto a Combes di soffermarsi sui principali nodi del tema di questa edizione, tra cui:
– Che cosa vogliono le Telcos nella battaglia tra i sistemi operativi?
– Quanto salirà il tasso di penetrazione degli smartphones? Che ruolo giocheranno i tablet? Come gestire il multi-device pricing e l’impatto sul traffico?
– Che impatto ha avuto la recessione nei diversi mercati europei?
– Quali sono i primi risultati dell’LTE per Vodafone?
Tra gli ospiti del Summit ci sarà anche Antony Rose, meglio conosciuto come il progettista della popolare soluzione iPayer per BBC. Rose a Montpellier parlerà del suo nuovo servizio Zeebox che unisce il social networking e TV connessa. Tablet e laptop, connessi a un browser web o grazie a un’applicazione dedicata, si trasformano in televisori remoti che offrono una serie di informazioni aggiuntive sui programmi e consentono agli utenti di sapere cosa stanno guardando i loro amici, di condividere commenti e tweets mentre guardano, eccetera.
Un altro tema che verrà analizzato è quello della relazione tra dispositivi smart e cloud computing: sono due trend opposti? Il crescente numero di dispositivi intelligenti è spesso in contrapposizione all’aumento di soluzioni di cloud computing. Il rapido passaggio dai telefoni cellulari agli smartphone, l’introduzione di televisori Internet-ready, lo sviluppo della connettività attraverso nuovi dispositivi (tablet, e-book reader, consolle di gioco, ecc) e decoder e IP-TV sempre più ricchi di funzionalità puntano tutti ad uno spostamento di valore a valle della catena. Che cosa succederà?
Questi e altri temi sono le sfide allettanti che ci troviamo davanti e che stanno prendendo sempre più forma davanti ai nostri occhi. Il DigiWorld Summit ha il merito di affrontarle con analisti di grande rilievo.
Il DigiWorld Summit, lo ricordiamo, è organizzato da IDATE, una società di consulenza, fondata nel 1977, che è diventata uno degli Istituti leader in Europa, specializzata nei settori delle telecomunicazioni, internet e media. Una parte essenziale dell’originalità IDATE deriva proprio dal programma DigiWorld, che gode del sostegno di quasi il 40 % dei principali operatori del settore digitale, e che è una piattaforma indipendente in grado di approfondire i dibattiti tra i diversi settori digitale, e tra l’industria e i decisori pubblici.
Per saperne di più: www.digiworldsummit.com
