Appello dell’amministratore delegato di Fastweb Alberto Calcagno alla Commissione Europea per utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per supportare il rapido sviluppo del 5G e del Fixed wireless access (FWA). “Il Fiber-to-the-antenna è il nuovo paradigma per lo sviluppo rapido e ubiquo delle giga network e le politiche nazionali per la banda larga dovrebbero prendere seriamente in considerazione questa opportunità”, ha detto Alberto Calcagno, oggi a Bruxelles dove ha incontrato la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager. Lo scrive Telecom Paper.
Fastweb ha da poco annunciato un piano in tandem con Linkem per la copertura in 5G FWA di 8 milioni di abitazioni in città di piccole e medie dimensioni entro il 2023, con una possibile estensione alle aree bianche del paese. L’azienda è convinta che questa tecnologia possa migliorare la capacità di scelta dei clienti in termini di innovazione, convenienza e qualità dei servizi. “Il 5G FWA sta dimostrando di essere una tecnologia forte e dirompente” che garantisce “la stessa performance dell’FTTH ma ad una frazione del costo e della complessità”, ha aggiunto Calcagno.
L’ad di Fastweb ha anche parlato dei recenti accordi di network sharing siglati da Fastweb con Wind Tre da un lato, e da Tim e Vodafone dall’altro. Entrambi gli accordi sono stati fortemente criticati da Iliad, per motivi di concorrenza, ma secondo Calcagno potrebbero portare grossi benefici. “Gli accordi di coinvestimento e network sharing sono fondamentali per lo sviluppo della banda ultralarga, ma devono essere aperti e pro-competitivi”.