Motorola Mobility: OK degli azionisti alla fusione con Google

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Il gruppo ha tuttavia annunciato che la chiusura dell’operazione slitterà probabilmente all’inizio del 2012, in attesa che si pronuncino le Autorità antitrust.

Stati Uniti


Sanjay Jha

Gli azionisti di Motorola Mobility hanno approvato a stragrande maggioranza l’acquisto del gruppo da parte di Google, per la cifra record di 12,5 miliardi di dollari (Leggi Articolo Key4biz).

“Siamo soddisfatti del forte sostegno ricevuto dai nostri azionisti“, ha commentato Sanjay Jha, CEO di Motorola Mobility in un comunicato, precisando che a votare a favore sono stati il 99%. “Abbiamo fretta di lavorare con Google“, ha aggiunto Jha.

 

Nella riunione di ieri, gli azionisti del gruppo di Libertyville erano stati invitati a pronunciarsi sull’offerta di Google arrivata nel mese di agosto.

Parliamo di 40 dollari per azione per rilevare totalmente l’azienda e il suo ‘appetitoso’ portfolio di brevetti (Leggi Articolo Key4biz).

L’operazione deve ancora ricevere il via libera dalle Autorità antitrust, tuttavia, lo scorso settembre Google aveva detto d’essere fiduciosa e convinta del ‘buon esito’ dell’indagine aperta dal Dipartimento USA della Giustizia. “La procedura si chiuderà positivamente”, aveva commentato la compagnia.

In ogni caso, ieri Motorola ha indicato che la chiusura della transazione, inizialmente prevista per fine anno, slitterà probabilmente all’inizio del 2012 (…) per via del dossier aperto dall’Antitrust.

 

In realtà, Google pensa soprattutto – ma non solo – al portfolio di 17 mila brevetti che l’accordo gli permetterà di possedere, per mettere così a riparo Android dal crescente numero di cause legali per violazione di proprietà intellettuale che potrebbe comprometterne la presenza su un mercato il cui valore è stimato in 207 miliardi di dollari.

 

La battaglia, nel settore dei brevetti legati ai sistemi operativi mobili è, infatti, infuocata e Google deve vedersela con rivali del calibro di Apple e Microsoft. Quest’ultimo ha firmato un accordo con Nokia, che inserirà Windows Phone nei suoi prossimi dispositivi, permettendo al gruppo di Redmond di guadagnare terreno. Così, anche per Google, l’acquisto di Motorola sarà importante per capire meglio come integrare il suo software negli smartphone, rafforzando allo stesso tempo il suo portfolio brevetti.

 

La popolarità di Android, inoltre, ha spinto molte società acerrime nemiche a unirsi, come nel caso di Apple e Microsoft che si sono messe alla testa di un consorzio che ha soffiato a Google i brevetti di Nortel Network per la cifra record di 4,5 miliardi di dollari.

La ‘guerra dei brevetti’, infatti, sta anche spingendo i maggiori attori dell’industria a spendere pesantemente per l’acquisto di patent, contribuendo a una ‘supervalutazione’ di questi portfolio.

 

Se le Autorità daranno l’OK, si tratterà della più costosa acquisizione mai realizzata da Google.

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