Se il mercato nazionale dell’auto non gode di ottima salute, ci sono diversi segmenti in controtendenza e quello dell’elettrico è uno di essi. A dicembre 2019 le auto elettriche hanno registrato in Italia una crescita delle immatricolazioni valutata attorno al +122%, secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre il mercato automotive nazionale nel suo complesso ha chiuso con un aumento del +12,5% (contro un debole +0.3% nel cumulato gennaio-dicembre 2019).
Andando nel dettaglio, le auto alimentate a benzina sono cresciute del 7,3% nell’ultimo mese dell’anno, mentre quelle a diesel hanno visto una netta diminuzione (-16%). Ottima la performance anche dei veicoli a Gpl (+23%) e a metano (+141%), che spingono avanti la mobilità alternativa e a basso impatto ambientale nel nostro Paese.
Eccellente, come detto, il mercato dell’auto elettrica 100% a batteria, ma altrettanto bene è andato quello delle auto ibride, che a dicembre registrano un +70% di vendite. Entrambi i settori confermano il trend positivo già evidenziato a settembre, ottobre e novembre 2019.
Mercato auto elettriche ed ibride, i dati
Il mercato delle auto elettriche di dicembre 2019 ha chiuso con la vendita di 844 veicoli (380 nello stesso periodo del 2018), che vale lo 0,6% del mercato automobilistico nazionale nel suo complesso.
Sempre le auto 100% a batteria hanno registrato un cumulato gennaio-dicembre 2019 di 10.566 veicoli venduti, il doppio del 2018, per un aumento del +110%.
Ottima annata anche per le auto ibride, che a dicembre hanno registrato vendite per 9.776 veicoli (5.746 nel 2018), per il 7% del mercato nazionale, mentre nel cumulato gennaio-dicembre 2019 stiamo a 116.327 immatricolazioni, anche qui il doppio rispetto al 2018, con un incremento del
L’effetto ecobonus
Dall’analisi delle immatricolazioni per fascia di CO2 elaborata dal Centro Studi e Statistiche Unrae, nel periodo marzo-dicembre 2019 risultano in aumento le vendite di autovetture nelle fasce che godono dell’ecobonus: con un incremento del 110% (oltre il 300% i privati) nella fascia sino a 20 g/km di CO2 e del 40% nella fascia 21-70 g/km, che complessivamente rappresentano quasi l’1% delle vendite.
Tra tutte le fasce, quella che cresce più lentamente (+0,5%) è la fascia delle vetture che emettono tra i 71 e i 160 g/km di CO2, che rappresenta circa il 96% delle vendite. In aumento anche gli acquisti dei veicoli che emettono oltre i 160 g/km, penalizzati dal malus, tutti in doppia cifra a esclusione della fascia 176-200, che registra un aumento del 3,5%.
Diminuiscono le emissioni
Sul fronte della CO2 emessa, prosegue a dicembre il calo (-1,9%) con 118,2 g/km contro i 120,5 g/km dello stesso mese dello scorso anno. Rispetto a quanto registrato il mese scorso si riduce, ancora, leggermente, al 3,4% l’incremento del cumulato dei 12 mesi, con 119,1 g/km contro 115,1 g/km dell’intero 2018.