L’essere umano è per natura creativo, ha una grande capacità di generare idee, ma trasformarle in qualcosa di utile è un duro lavoro. Le cose nuove non vengono facilmente ricevute, un’idea ha bisogno che gli altri la adottino, la capiscano e trovino valore.
Growth Marketing
La cucina è un buon esempio. Stili diversi si mischiano a vicenda creando nuove proposte, con il recupero dei piatti antichi, ricostruiti in forma diversa avvolte cambiando totalmente forma con nuove presentazioni e abbinamenti. scoprendo un stilo completamente nuovo in grado di soddisfare il piacere delle persone.
Nel digital marketing succede la stessa cosa: idee, metodologie e processi si evolvono, si amalgamano a vicenda per creare finalmente nuovi concetti.
Ecco perché oggi vogliamo parlare del Growth Marketing come una nuova mentalità “Il Groth Marketing è la nuova ricetta preparata con i migliori ingredienti”.
Ma che cosa è questa nuova mentalità?
Il Growth marketing è una metodologia ideata da Sean Ellis, basata sul marketing orientato agli esperimenti. Ed è essenzialmente l’integrazione di una forte capacità analitica con processi agili per fornire risultati più rapidi a costi inferiori. Usa la creatività, il pensiero analitico e lo studio delle tendenze e dei comportamenti degli utenti per adattare una nuova strategia, vendere un prodotto e ottenere una maggiore visibilità.
Questo concetto ha guadagnato forza negli ultimi anni con l’esplosione delle startup.
Generalmente, queste aziende piccole e medie non hanno grandi risorse finanziarie all’inizio, quindi non hanno un budget per fare marketing convenzionale. A sua volta, è essenziale per loro crescere rapidamente. Tutto gira attorno al raggiungimento di determinati risultati, ma senza la necessità di utilizzare un budget elevato.
È ovvio che il Growth Marketing non è una strategia miracolosa che può portare qualsiasi organizzazione al successo visto che di fatto è un processo modulato che si avvale di esperimenti, progettati e testati, per trovare il modo più idoneo di guidare la crescita aziendale.
Il punto di partenza per mettere in pratica una strategia di Growth Marketing è generare buone idee che possano essere applicate. Per questo, è possibile cercare casi di successo, analizzare le aziende che sono di riferimento nel mercato e cercare ulteriori informazioni sull’argomento. Per poi creare dei modelli che possano essere testati.
L’analisi dei risultati servirà per valutare se i test che si sono effettuati hanno prodotto un effetto positivo e per trovare punti che possono essere migliorati.
Affinché il Growth Marketing si avvii verso il successo deve essere in grado di facilitare la crescita aziendale reale. E per questo è essenziale concentrarsi sull’ottimizzazione di ognuna delle fasi del funnel con la stessa e vitale importanza per l’azienda.
In particolare la metodologia di Growth Marketing segue un funnel, noto come un “Funnel dei Pirati” che funziona attraverso degli step che permettono analizzare le caratteristiche e i punti deboli del proprio business e trovare nuove strategie per superarli. Questo funnel è suddiviso in 5 fasi principali, ognuna delle quali si differenzia per una serie di metriche utili al monitoraggio dell’andamento della strategia.
Il suo vantaggio principale è la flessibilità e che può essere applicato a qualsiasi tipo di prodotto o servizio.
Le 5 fasi principali sono:
- Acquisition: raccogliere i dati per attirare e conquistare un cliente
- Activation: concentrarsi sul convincere l’utente nel provare il prodotto o servizio offerto e avere una buona prima esperienza
- Retention: cercare di soddisfare i clienti in modo che possano continuare a utilizzare i servizi/prodotti offerti
- Revenew: è ciò accade quando i clienti generano entrate per l’azienda
- Referral: è la capacità dei clienti di raccomandare il prodotto o servizio, svolgendo una attività di referral (passaparola)
Quello che bisogna tenere in considerazione è che una strategia di Growth Marketing per essere veramente efficace, deve essere focalizzata sul cliente, “rafforzando” ognuno dei punti di contatto che l’azienda ha con essi, con una profonda comprensione del valore che possiamo apportare, per trasmetterlo nel modo giusto.