Il controllo sul trattamento dei dati svolto nell’ambito dei grandi sistemi informativi dell’Ue ed effettuato da organismi, uffici e agenzie europei sarà gradualmente trasferito a una nuova struttura. La nuova Commissione di Controllo Coordinato, questa la sua denominazione, rafforzerà la cooperazione tra le diverse Autorità di protezione dati e garantirà verifiche più efficaci.
La Commissione è stata istituita nell’ambito del Comitato europeo per la protezione dei dati ((EDPB)) e riunisce le Autorità garanti privacy dell’Ue e il Garante europeo della protezione dei dati (EDPS), nonché le Autorità di controllo degli Stati extra-Ue che partecipano al sistema Schengen.
La nuova struttura si occuperà di vigilare sui sistemi informativi e sugli organismi, gli uffici e le agenzie operanti nei settori delle frontiere, dell’asilo e della migrazione (SIS, EES, ETIAS e VIS), della cooperazione di polizia e giudiziaria (SIS, EPPO, Eurojust, ECRIS-TCN) e del mercato interno (IMI).
Tra i compiti della Commissione rientreranno, tra l’altro, il sostegno alle Autorità garanti della protezione dei dati personali nello svolgimento di audit e ispezioni; gli approfondimenti sull’interpretazione o l’applicazione delle norme; lo studio dei problemi legati all’esercizio dei diritti degli interessati; l’elaborazione di proposte armonizzate per la soluzione dei problemi; le attività di sensibilizzazione rispetto ai diritti in materia di protezione dei dati.
La Commissione si riunirà almeno due volte l’anno in una composizione variabile a seconda del sistema informativo, dell’organo o dell’agenzia soggetti a vigilanza.
Nel corso della sua prima riunione, la Commissione ha eletto Giuseppe Busia dell’Autorità di controllo italiana quale coordinatore e Iris Gnedler dell’Autorità federale tedesca in qualità di vice-coordinatore, per un mandato di due anni, e ha adottato il proprio regolamento interno.
Di seguito ulteriori informazioni sui sistemi informativi, gli organi, gli uffici e le agenzie che rientrano nel campo di attività della commissione:
Frontiere, asilo e migrazione:
SIS — Sistema d’informazione Schengen (cooperazione in materia di controlli alle frontiere);
EES – Sistema di ingressi/uscite: Registrazione dei dati di ingresso e di uscita e dei dati relativi al respingimento dei cittadini di paesi terzi che attraversano le frontiere esterne degli Stati Schengen;
ETIAS – Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi: consente di tracciare i visitatori provenienti da Paesi che non necessitano di un visto per entrare nell’area Schengen;
VIS — Sistema d’informazione visti: Il VIS collega i consolati nei paesi terzi e tutti i valichi di frontiera esterna degli Stati Schengen.
Cooperazione di polizia e giudiziaria:
SIS — Sistema d’informazione Schengen (cooperazione di polizia e giudiziaria);
EPPO — Procura europea;
Eurojust: Cooperazione giudiziaria in materia penale tra le agenzie degli Stati membri;
ECRIS-TCN — Sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari relativo a cittadini di paesi terzi: Sistema che consente alle autorità degli Stati membri di individuare quali altri Stati membri detengono informazioni relative a condanne nei confronti dei cittadini di paesi terzi o degli apolidi oggetto di controlli.
Mercato interno:
IMI — Sistema d’informazione del mercato interno: Scambio di informazioni tra autorità pubbliche coinvolte nell’attuazione concreta del diritto dell’Ue.