Dividendo digitale: ETNO e GSMA esprimono soddisfazione per l’approvazione del programma Ue sullo spettro radio

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Per Luigi Gambardella (ETNO), si tratta di ‘un passo avanti molto importante per l'Europa’.

Unione Europea


Luigi Gambardella

Il Consiglio dei ministri europei delle telecomunicazioni ha adottato oggi il primo programma sulle politiche dello spettro radio (RSPP) per il 2012-2015. Un traguardo che permetterà di armonizzare l’assegnazione della banda 800 MHz (dividendo digitale) per i servizi di comunicazione elettronica a partire dal 1° gennaio 2013 in tutta la Ue e che contribuirà alla diffusione della banda larga e all’inclusione sociale in tutti gli Stati membri dell’Unione europea, nonché a stimolare la crescita economica e la competitività all’interno della Ue.

 

L’accordo sul testo di compromesso, raggiunto nel dialogo a tre tra la Presidenza polacca, il Parlamento europeo e la Commissione europea, definisce orientamenti politici chiari sull’uso dello spettro radio in Europa, e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale e ad aumentare la competitività della Ue.

 

L’adozione del programma è stata accolta con favore da ETNO e GSMA – le due principali associazioni del settore.

 

Per Luigi Gambardella, presidente del comitato esecutivo ETNO, si tratta di “un passo avanti molto importante per l’Europa”.

La disponibilità di spettro aggiuntivo, secondo Gambardella, sarà infatti “essenziale per rispondere alla rapida crescita del traffico dati e anche per fornire reti a banda larga ad alta velocità a costi inferiori in aree remote e rurali”.

L’adozione del RSPP è quindi un “contributo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale”, ha concluso Gambardella.

 

“L’accordo odierno – ha commentato Martin Whitehead, Direttore di GSMA Europa – è un segnale importante per l’industria delle telecomunicazioni, che continua a investire in banda larga mobile e aiuta a mantenere la promessa dell’Agenda Digitale”.

“Noi oggi invitiamo gli Stati membri e la Commissione europea ad adoperarsi per assicurare che il processo di autorizzazione sia completato entro il 1° gennaio 2013, dal momento che eventuali ritardi rischierebbero di compromettere la leadership europea in questo settore”, ha aggiunto.

 

ETNO e GSMA hanno inoltre espresso soddisfazione per il fatto che il RSPP comprenda anche sforzi di armonizzazione a medio termine e che la Commissione europea valuterà entro gennaio 2015 la necessità di ulteriori bande di frequenza per i servizi di comunicazione elettronica. Ciò potrebbe fornire un ulteriore aiuto nel fornire copertura della banda larga a basso costo nelle aree remote e rurali, così come in ambienti chiusi.

 

Per questo, le due associazioni chiedono alla Commissione europea e agli Stati membri ad adoperarsi per una rapida attuazione del programma.

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