Sondaggio di Experteer su come le aziende italiane vivono il Natale 2011

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Experteer ( www.experteer.it ) ha condotto un’indagine su 131 intervistati per comprendere come verrà vissuto il Natale in azienda in questo 2011 che, sembra, abbia consolidato le regole dell’austerity ma che abbia anche favorito un ritorno alla tradizione e a una semplicità particolarmente apprezzata dai dipendenti, a ogni livello dell’organigramma aziendale.

 

L’indagine è partita con dei quesiti riguardanti il Natale scorso per meglio comprendere cosa ci si aspetta per quest’anno.

 

E’ emerso che il 55% degli intervistati abbia dichiarato di non aver ricevuto un regalo di Natale dalla propria azienda lo scorso anno. Un dato questo piuttosto attendibile, dal momento che solo il 5,3% degli intervistati non operava presso la stessa realtà l’anno precedente. Questo conferma il perdurare del clima di austerity tenuto dalle aziende in questi ultimi anni a causa della congiuntura globale.

 

Tra quanti hanno affermato di aver ricevuto un regalo di Natale aziendale lo scorso anno, il 61,5% afferma di aver ricevuto un cadeau gastronomico, il 21,2 % una bottiglia di vino e/o di liquore, il 7,7% un oggetto per il lavoro (come: chiavetta USB, mouse e altro…), il 5,8% un dono ‘particolare’ (biglietti per teatro, cinema o per le terme,…) e infine il 3,8% ha optato, invece del ‘classico panettone’, per una ‘donazione nominale’.

 

Alla domanda su quanto possa essere stato speso dall’azienda per ciascun dono, il 50% del panel ritiene che il valore si aggiri tra i 10 e i 25 euro, mentre il 21,2% lo avvalora tra i 25 e i 50 euro, il 17,3% oltre i 50 euro e solo il 9,6% lo prezza al di sotto dei 10 euro.

 

Oltre la metà degli intervistati (il 55,8%) afferma di aver particolarmente gradito il dono natalizio aziendale e di averlo utilizzato in famiglia durante le festività.

 

Il questionario è passato poi a domande sul Natale che si avvicina e ha cercato di comprendere se è prevista una festa aziendale: il 55,7% degli intervistati ha risposto che la propria azienda non organizzerà una festa, contro il 25,2% che afferma che la festa è stata pianificata. Alla domanda in che modo sarebbe stata organizzata -a loro avviso- la festa aziendale, è stato risposto: “in modo semplice” dal 61,8%, “in modo molto semplice” dal 23,5%, “in modo elaborato” dall’11,8% e “in modo molto elaborato” dal 2,9%.

 

Inoltre l’85,3% del panel intende partecipare alla festa perché sarà un’occasione per stare con gli altri colleghi con i quali solitamente non ci si relaziona quotidianamente ma anche per trascorrere del tempo con il proprio responsabile al di fuori di un contesto puramente lavorativo. Questo perché la festa di Natale rimane un momento importante di condivisione e di consolidamento dello spirito d’appartenenza all’azienda, soprattutto in momenti economici così difficili.

 

Il panel degli intervistati è costituito in larga misura da manager (26%) e da senior manager (23,7%) e appartiene ai settori: del Commercio (14,5%), della Consulenza (9%) e dell’Information Technology (9%), dell’Industria meccanica (9,2%) e dell’Automotive (8,4%).

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