VINTI
Il 2011 chiuderà male per il mercato pubblicitario relativo al settore dell’editoria televisiva. Gli analisti di Piazza Affari, riporta oggi Milano Finanza, vedono il mercato in leggera diminuzione, compresa tra il 3 ed il 3,5%.
Gli investimenti in pubblicità televisiva, infatti, non dovrebbero superare gli 8,5 miliardi di euro, contro gli 8,6 del 2010 e, se la tendenza dovesse essere confermata anche nei prossimi mesi, nel 2012 si dovrebbe scendere anche sotto gli 8 miliardi.
Secondo altre fonti europee, il mercato tv advertising potrebbe perdere nel 2012 fino al 4,5%, cioè arrivare ad una raccolta finanziaria che potrebbe arrivare anche sotto i 7,9 miliardi. Numeri bassissimi per il settore a cui Rai, Mediaset, Sky Italia e TI Media davvero non sono abituate.
Dati tutto sommato anche migliori rispetto alle stime pubblicate a settembre da Nielsen media Research che vedeva il mercato della pubblicità televisiva in calo del 4,5% per quest’anno. Unica speranza, a detta di molti, rimane la crescita dell’offerta televisiva multipiattaforma, internet compresa, che determinerebbe un ampliamento del portafoglio di investitori pubblicitari.