RIM pronta a separare gli incarichi di vertice. Barbara Stymiest in pole position per il rilancio dell’azienda

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Una commissione indipendente sta per presentare i risultati di report volto a valutare l’opportunità di mantenere l’attuale struttura di governance. Secondo fonti ci potrebbe finalmente essere lo scossone tanto atteso dagli azionisti.

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Barbara Stymiest

Sotto l’intensa pressione degli azionisti, RIM starebbe preparando l’atteso scossone al vertice, che potrebbe vedere i due co-fondatori Mike Lazaridis e Jim Balsillie cedere le loro cariche di co-presidenti del consiglio di amministrazione e lasciare il posto – secondo alcune fonti – a Barbara Stymiest, un consigliere indipendente entrato in RIM nel 2007.

 

Secondo quanto riferito dal Financial Post, è giunto a conclusione il lavoro della commissione composta da 7 consiglieri indipendenti (di cui faceva parte anche la Stymiest) che ha esaminato la struttura dell’azienda per valutare la necessità che Lazaridis e Balsillie mantengano entrambi ruoli tanto significativi all’interno del board e la convenienza di avere invece un presidente indipendente. Il rapporto, annunciato a giugno, sarà reso pubblico il 31 gennaio e il board della compagnia – nove membri inclusi Lazaridis e Balsillie – avrà quindi un mese di tempo per rispondere alle raccomandazioni in esso contenute.

 

Lazaridis e Balsillie sono il secondo e terzo maggiore azionista di RIM, con ciascuno una quota di poco superiore al 5% e condividono le due principali cariche dell’azienda, quella di presidente e di amministratore delegato.

Arroccati alle loro posizioni, i due hanno finora resistito alle richieste degli azionisti che lo scorso anno hanno visto crollare il valore di mercato del gruppo di oltre il 75% dopo una serie di profit warnig e flop commerciali (ultimo il tablet PlayBook, il cui prezzo è stato ridotto a 299 dollari). A gettare benzina sul fuoco, anche l’annuncio che i nuovi BlackBerry, basati sul sistema operativo QNX, non arriveranno che alla fine di quest’anno.

 

I più agguerriti, gli investitori della Northwest & Ethical Investments – che detiene il 2,6% delle azioni – hanno avanzato la proposta di separare i ruoli di presidente e Ceo e di nominare un presidente indipendente dopo che RIM avesse accettato di rivedere la propria struttura di governance. Ma finora il board ha sostenuto senza indugi i due Co-Ceo nonostante il parere avverso degli azionisti. L’unica mossa dei due è stata la riduzione del loro stipendio alla cifra simbolica di 1 dollaro. Ma anche questa decisione è stata accolta con scetticismo da analisti e azionisti.

 

La Stymiest, 55 anni, ha ricoperto la carica di presidente di TSX Group e di chief operating officer della Royal Bank of Canada. Secondo le fonti citate dal Financial Post, è la più accreditata a diventare il primo presidente indipendente di RIM.

 

Le azioni di RIM sono cresciute del 7% alla notizia che la società si starebbe apprestando ad apportare i tanto attesi cambiamenti.

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