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Sembra ormai certo che lo sbarco in Borsa di Facebook avverrà entro la terza settimana di maggio. Ciò vuol dire, sottolinea Kara Swisher sul blog AllThingsD, che la società dovrà presentare i documenti per l’IPO entro il mese prossimo, visto che la SEC – l’autorità di Borsa americana – impiega generalmente tre o quattro mesi per la revisione del dossier.
Si stringono i tempi, dunque, per l’IPO più attesa dell’anno e una delle più grandi di sempre: secondo alcuni analisti, Facebook potrebbe raccogliere 10 miliardi di dollari e raggiungere una valutazione di 100 miliardi di dollari.
Numeri e date ancora non ufficiali, ma che danno il senso di quale sarà l’impatto in Borsa di una società che non sembra voler cessare di crescere: secondo recenti dati, il social network sta crescendo di 7 utenti al secondo (Fonte Socialbakers) mentre i profitti pubblicitari dovrebbero crescere di almeno un terzo rispetto ai 4 miliardi di dollari del 2011.
Nonostante premesse entusiastiche, Facebook deve necessariamente trovare il modo di impressionare gli investitori: in una recente intervista al Wall Street Journal, Mark Zuckerberg ha ribadito che l’obiettivo primario è quello di ‘fare soldi’ attraverso una strategia di lungo termine.
Qualunque sia questa strategia, Facebook deve dimostrare di sapersi proteggere dall’assalto dei rivali – come Google che la scorsa settimana ha deciso di collegare il proprio servizio Google+ ai risultati del motore di ricerca, con una mossa che darà un vantaggio sulla concorrenza – e di poter garantire una capacità costante di distribuzione e crescita dei dividendi se davvero, come spera Zuckerberg, la società vorrà entrare nella galassia delle ‘Blue Chips‘.
