L'evento

Aidr apre la nuova sede a Milano

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L'Associazione italian digital revolution ha inaugurato oggi, a Milano in viale E. Jenner, 51, la sede regionale Aidr.

Un avamposto di prestigio, nel cuore della Lombardia, per diffondere sempre più la cultura digitale. È la mission alla base della nuova iniziativa dell’Associazione italian digital revolution, che ha inaugurato oggi, a Milano (viale E. Jenner, 51), la sede regionale Aidr. Una cerimonia svoltasi alla presenza di autorevoli esponenti del mondo istituzionale, imprenditoriale e delle libere professioni.

L’inaugurazione. “L’apertura della sede in Lombardia, situata nel centro di Milano, rappresenta una nuova opportunità per consolidare il posizionamento e la mission dell’associazione, nell’area con il più alto tasso di sviluppo economico e sociale del Paese”, ha subito inquadrato, al taglio del nastro, Mauro Nicastri dell’Agenzia per l’Italia Digitale e presidente Aidr. “L’inaugurazione odierna è parte integrante del nostro percorso di promozione e diffusione della cultura digitale che parte dal basso e vuole rendere i cittadini pienamente consapevoli che dietro alle straordinarie potenzialità della tecnologia si celano profonde implicazioni sociali, culturali ed etiche. Aidr è già presente nelle regioni Piemonte, Marche, Campania, Calabria e Sicilia”, ha concluso, nel corso della cerimonia a cui hanno preso parte, tra gli altri, Federica De Stefani, responsabile regionale in Lombardia, e i soci Francesco Pagano, Gianfranco Ossino, Filippo Moreschi, Monica Dossoni, Lorena Cecchinelli, Massimiliano Buonocore, Rocco Digilio, Davide Pignataro.

Il convegno. Sempre a Milano, in mattinata, l’Aidr ha organizzato un incontro, “Blockchain for Business”, con l’obiettivo per un confronto con istituzioni, cittadini e imprese sull’impatto delle tecnologie Blockchain sulla filiera produttiva.

“L’Italia, con una serie di misure culminate con il Dl Semplificazioni approvato a febbraio 2019, ha deciso di accelerare sulle tecnologie emergenti per lo sviluppo del Sistema Paese, mettendosi così all’avanguardia in Europa su questo fronte” – ha dichiarato Mattia Fantinati, deputato e già sottosegretario alla Pubblica Amministrazione e digitalizzazione – “Dobbiamo tornare a investire nella Pubblica amministrazione evitando i tagli lineari”, ha aggiunto Fantinati, secondo cuiè ampiamente riconosciuto che ci siano molte aree di applicazione promettenti per la tecnologia blockchain oltre ai servizi finanziari. Aidr sta svolgendo una missione importante, facendosi carico, come sistema, delle complessità e problematicità concrete e tangibili effetto della digital revolution”.

 “È essenziale parlare di blockchain e delle sue applicazioni all’interno della filiera industriale, e di farlo in modo corretto perché lo sviluppo del nostro Paese dipende dalla nostra capacità di usare al meglio le tecnologie di frontiera – ha dichiarato Roberto Reale, responsabile dell’osservatorio blockchain e smart contract di Aidr –. Convegni come Blockchain for Business, che si inseriscono in un ciclo di ampio respiro e nasca dalla mission di Aidr, che è la divulgazione della cultura digitale, hanno lo scopo creare un circuito virtuoso tra aziende, istituzioni, ricerca, cittadini”.

“L’ innovazione tecnologica e la trasformazione digitale ci mettono di fronte a cambiamenti rispetto ai quali occorre attrezzarsi”, ha rimarcato dal canto suo Laura Specchio, presidente della Commissione Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Attività Produttive, Commercio, Risorse Umane, Moda e Design, del Comune di Milano -. Momenti di approfondimento sono senza dubbio preziosi per confrontarsi sugli strumenti che abbiamo a disposizione e chiarire quali siano le opportunità più idonee a far funzionare al meglio i settori sia pubblici che privati”.

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