Mobility-as-a-Service

Mobilità come servizio, a Monaco ci si abbona al Netflix dell’automobile

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Assicurazione, bollo, tagliandi e riparazione a carico del servizio, il conducente mette solo la benzina: si fa strada in Europa il mercato dell’automobile in abbonamento e basta una semplice applicazione mobile per scegliere l’auto e pagare.

Tu ci metti la benzina, a manutenzione, assicurazione, bollo e riparazioni ci pensa Cluno, impresa tedesca con sede a Monaco che offre servizio di automobili in abbonamento. La domanda che ci si deve porre è semplice: perché acquistare una macchina quando possiamo tranquillamente risparmiarci la spesa e affittarne una per un determinato periodo ogni volta che ne abbiamo bisogno?

Cluno funziona in maniera semplice, rapida e diretta tramite un’applicazione per smartphone: la prenotazione via piattaforma mobile (mobile booking) avviene in pochissimo passaggi e si possono tenere sempre sotto controllo i costi e le eventuali promozioni.

L’abbonamento al servizio dura sei mesi di base. Durante questo periodo è possibile cambiare modello di automobile, sospendere o annullare (con preavviso di 3 mesi) l’abbonamento.

Mediamente il costo di un abbonamento mensile è di 300 euro tutto compreso (a carico del conducente solo la benzina). Ovviamente, il costo può variare a seconda del modello, per una Fiat 500 si parte da 329 euro al mese.

Il mercato della mobilità come servizio sta crescendo in tutto il mondo e negli Stati Uniti, forse il Paese dove la MaaS è più sviluppata, ci sono diverse realtà che stanno attraendo risorse finanziarie e clienti molto rapidamente.
C’è la piattaforma di Peer-to-Peer di car renting che ha raccolto 450 milioni di dollari, SoftBank più di 200 milioni di dollari.

In Europa, all’inizio dell’anno, la piattaforma MaaS Getaround ha acquistato la startup parigina Drivy per 300 milioni di euro.

Un mercato M&A in salute, da cui emerge abbastanza chiara la tendenza dei consumatori ad apprezzare le diverse forme di Mobility-as-aService (MaaS) e quindi sostenere questo tipo di abbonamento ad un servizio che è stato ribattezzato il Netflix delle automobili.

Gli Stati Uniti rappresentano il 63% del mercato di servizi legato alle auto in abbonamento, mentre a livello mondiale la spesa sta salendo e nel 2022 potrebbe raggiungere 1,7 miliardi di dollari secondo stime Technavio dell’anno scorso, con un tasso di crescita annuo (Carg 2018 – 2022) atteso attorno al 71%.

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