Save the media

di di Ida Cortoni |

L'informazione sui minori come luogo comune

BIBLIOTECH


Save the media

Franco Angeli Editore

Pubblicato: febbraio 2012

Pagine: 272

ISBN: 8856844757

Prezzo: 29,00

 

Save the media trae ispirazione da una ricerca realizzata dall’Osservatorio Mediamonitor Minori della Sapienza Università di Roma sui meccanismi di rappresentazione del rapporto fra media e minori da parte del sistema giornalistico.

 

La riflessione si estende a una mappa semantica più ampia sui nodi critici che contraddistinguono le nuove generazioni nel postmoderno. Gli sguardi di generazione utilizzati come lenti interpretative di questo libro sono di due tipi. Il primo è quello “im-mediato”, che introduce il network sociologico delle criticità che sintetizzano e rilanciano il dibattito sui giovani dal punto di vista concettuale ed empirico-pragmatico, secondo un ragionamento connettivo ipertestuale, che non sempre trova un adeguato supporto scientifico e metodologico.

 

Il secondo, lo sguardo “mediato”, racconta i giovani utilizzando come filtro semantico e sintattico il linguaggio della carta stampata; in questa seconda parte si ripropongono i risultati della ricerca Save the media, relativa alla discrepanza del rapporto fra la realtà e la sua rappresentazione mediale, spesso incidente sulle dinamiche di socializzazione dei giovani attraverso i media digitali.

 

A riguardo, permangono ancora diverse questioni aperte nel campo della comunicazione giornalistica: 1. lo sbilanciamento verso la dimensione estetica a discapito di un senso etico; 2. l’esigenza di un codice di autoregolamentazione per la carta stampata e on line garante di qualità, responsabilità e consapevolezza mediale dei sistemi produttivi; 3. il problema sociale della contaminazione socioculturale dei giornali nei processi di costruzione dell’opinione pubblica, anche quando entrano in gioco i minori e i media; 4. la questione per cui la distorsione informativa incrementa gap espressivi e comportamentali intergenerazionali, contribuendo a un allontanamento delle nuove generazioni alla lettura del giornale, troppo distante dal vissuto giovanile; 5. l’importanza di sviluppare autonomia e senso critico nel sistema di produzione e consumo culturale per restituire alla stampa il suo ruolo di sistema informativo il più possibile vicino alla realtà.

(Dalla quarta di copertina)

 

Ida Cortoni, è ricercatore presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma, dove coordina l’Osservatorio Mediamonitor Minori e il master in Multimedia education. Insegna Media Education e Istituzioni di Sociologia e Comunicazione presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Per i nostri tipi ha pubblicato Young Digizen? New Cultural challenges in media education (2011).

 

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