Apple: la Cina si avvicina. China Telecom venderà l’iPhone 4S dal 9 marzo

di Alessandra Talarico |

Si apre intanto uno spiraglio nel caso ‘Proview’: la società cinese che reclama la proprietà del marchio iPad e chiede un risarcimento da 2 miliardi di dollari sarebbe pronta a trattare.

Cina


iPhone 4S

L’iPhone 4S sta per sbarcare in Cina: Apple ha appena siglato un accordo con China Telecom per distribuire il dispositivo nel paese.

I preordini partiranno dal prossimo due marzo in attesa del debutto delle vendite il 9 marzo.

L’accordo mette fine alla clausola di esclusività che legava l’iPhone a China Unicom e rappresenta un nuovo passo per il rafforzamento di Apple in Cina, il principale mercato mobile mondiale che ha visto il numero di utenti crescere dell’1,2% a quota 987,58 milioni.

 

China Telecom, con i suoi 15 milioni di clienti, è il terzo operatore mobile del Paese, ma il numero di utenti che Apple potrà raggiungere con questo accordo è molto limitato rispetto ai 650 milioni di utenti che potrebbero essere raggiunti attraverso un accordo con China Mobile, che controlla il 70% del mercato mobile cinese.

Secondo Morgan Stanley, questi accordi potrebbero permettere a Apple di incrementare la base utenti a quota 40 milioni nel 2013 e attorno a 60 milioni nel giro di qualche anno. Dato che farebbe aumentare di 10 dollari l’utile per azione.

 

In occasione della presentazione degli ultimi risultati finanziari, il Ceo Tim Cook ha affermato che la Cina rappresenta la ‘scommessa più grande’ per Apple, sottolineando di non aver mai visto “un paese in cui così tante persone della classe media aspirano a comprare i prodotti Apple. E’ un’area dalle enormi opportunità”.

 

Nel frattempo, restando sempre in Cina, sembra che Proview Technology – la società che chiede 2 miliardi di risarcimento a Apple per un presunto abuso del marchio iPad – stia cercando di negoziare un accordo per evitare l’estensione del contenzioso negli Usa.

Le ragioni della società sono state già riconosciute in Cina e, ha affermato uno dei legali di Proview, “ci stiamo preparando al negoziato, ma le azioni giudiziarie proseguiranno fino a quando non arriveremo a un accordo”.

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