VINCITORI
L’Italia, mese dopo mese, si scopre sempre più digitale ed informatizzata. Secondo un nuovo Rapporto di Tecnè Italia, ‘Nuovo habitat tecnologico’, il 58,8% della popolazione italiana possiede un Pc, il 54,4% naviga su internet e il processo di alfabetizzazione informatica inizia ormai dai 6 anni d’età, quando cioè già il 60% dei bimbi italiani è pratico di tastiere e mouse.
I dati sono stati pubblicati sul sito di Tecnè Italia e riportano di un Paese in cui la televisione e cellulari sono sempre gli apparecchi più usati, presenti in 9 case su 10, con l’accesso ad internet abbastanza omogeneo nella penisola (si passa dal 58% degli intervistati al centro ai 48,6% al sud) e il digitale terrestre che non ha ancora completato la copertura: è nell’80% delle case del nord-est mentre la metà delle tv al sud viaggiano ancora in analogico.
Fa la comparsa anche la banda larga, più presente al nord che al sud, dove resiste ancora la connessione a 56k per l’8,5% degli intervistati, contro una media nazionale del 6,5%. Lo shopping in rete e l’ecommerce riguardano più i beni che i servizi alla persona, con voli aerei (39,1%) e abiti (30,2%) tra le categorie più ricercate, mentre poca fiducia è riposta nell’acquisto di beni alimentari (6,4%), farmaci (1,8%) e formazione a distanza (3,3%).
Aumentano anche i nativi digitali in Italia, con il 18% dei bambini che sa usare il Pc prima di iniziare le elementari. Un dato che passsa al 59% nella fascia 6-10 anni, che dichiara al 36,7% di saper anche navigare in rete.