MEDIA: italiani preferiscono Tv e radio, ma avanza il web

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Italiani ancora davanti alla televisione del salotto e attaccati alla radio. È quanto emerge dal Rapporto sull’Italia dell’Eurobarometro Standard 76, presentato oggi alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e discusso dal presidente dell’Ispo (Istituto per gli studi sulla pubblica opinione), Renato Mannheimer e il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara.

 

Per i nostri connazionali, la televisione rimane il mezzo di comunicazione di massa preferito (83%, contro l’86% del resto d’Europa). Seguono la radio e la carta stampata, che continua a perdere consensi nel tempo (dal 29% del 2010 al 25% del 2011). Dati piuttosto omogenei, nonostante forti differenze tra classi di età, professione e area geografica.

 

Il sondaggio, eseguito a novembre su un campione di 1.031 cittadini dell’Unione europea, ha evidenziato una sostanziale stabilità del mezzo televisivo, un aumento seppur lieve dell’ascolto radio e un’avanzata di internet.

 

Il 39% degli italiani ha affermato di connettersi alla rete almeno una volta al giorno e che per cercare informazioni si tende ad utilizzare con sempre maggiore frequenza i siti web e i blog. In relazione all’UE, per ottenere informazioni su quanto accade in Europa, evidenzia il sondaggio, vengono consultati principalmente i siti dei quotidiani o dei settimanali, a cui seguonole pagine istituzionali, i blog e altri siti di condivisione.

 

L’utilizzo dei social media per ricercare informazioni, infine, rimane ancora marginale, ma la maggior parte degli intervistati ritiene che grazie alle reti sociali è possibile una più forte partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese.

 

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