Finanza Agevolata

Contributo a fondo perduto fino al 50% per sostenere la nascita di nuove imprese artigiane

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La L.R. 20/2003 è stata emanata per fornire un quadro organico degli interventi a favore del sistema produttivo delle Marche: allo scopo di favorire la crescita e la qualificazione dell'apparato produttivo regionale.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

La L.R. 20/2003 è stata emanata per fornire un quadro organico degli interventi a favore del sistema produttivo delle Marche: disciplina gli interventi in materia di sostegno all’artigianato, all’industria ed ai servizi alla produzione, allo scopo di favorire la crescita e la qualificazione dell’apparato produttivo regionale. La legge n. 20/2003 disciplina, inoltre, l’organizzazione regionale e locale per la rappresentanza e la tutela dell’artigianato, nonché le attività dell’artigianato artistico tradizionale.

Soggetti beneficiari

I  soggetti beneficiari dei contributi sono le imprese artigiane, singole o associate iscritte all’albo delle imprese artigiane nel periodo dall’01/01/2017 e fino alla data di presentazione della domanda.

Alla data di presentazione della domanda le imprese dovranno risultare iscritte ed attive, con sede e/o unità locale operativa, destinataria dell’investimento, nel territorio della Regione Marche.

Per impresa a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile e/o femminile si intende:

a) impresa femminile:

• impresa individuale il cui titolare sia una donna;

• società di persone, società cooperativa o di capitali costituita in misura non inferiore al 60% da donne, le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore al 60% a donne ed i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno 60% da donne alla data di pubblicazione del bando; (nel caso che la società sia composta da 2 soci il 60% si intende raggiunto con la presenza di una donna)

b) impresa giovanile:

• impresa individuale gestita esclusivamente da soggetti con meno di 35 anni;

• società di persone, società cooperativa o di capitali costituita in misura non inferiore al 60% da giovani di età non superiore ai 35 anni; le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai 2/3 a giovani ed i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i 2/3 da giovani. (nel caso che società la sia composta da 2 soci 2/3 si intende raggiunto con la presenza di un giovane)

Tipologie delle spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali ed immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

a) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica e per strutture non in muratura e rimovibili necessari all’attività;

b) spese per opere edili/murarie e impiantistica;

c) spese di progettazione, direzione lavori connesse alle opere edili/murarie;

d) spese notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (escluse tasse, imposte, diritti e bolli);

e) spese per l’acquisto di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture;

f) spese per consulenze specialistiche finalizzate all’accompagnamento del beneficiario nella fase di realizzazione del progetto imprenditoriale ammesso a finanziamento nelle aree marketing, logistrea,’ produzione, personale, organizzazione e sistemi informativi, economico finanziaria, contrattualistica;

g) spese per programmi informatici acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti all’attività dell’impresa e spese per la realizzazione del sito d’impresa, esclusi i costi dei successivi interventi di restyling;

h) spese per la registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze

i) spese per la realizzazione di materiale promozionale limitatamente ai seguenti casi: brochure, depliants, cataloghi, gadget e spese di pubblicità limitatamente ai seguenti casi: messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google AdWords (costi di pubblicazione inclusi);

j) spese per l’acquisizione di servizi di mentoring aventi lo scopo di supportare l’imprenditore nella gestione nei primi 3 anni di attività per un costo massimo di €.1.000,00.

Entità e forma dell’agevolazione

Alle imprese può essere riconosciuto un contributo di importo non superiore a 25.000,00 euro per ciascun soggetto beneficiario e nel limite delle risorse finanziarie disponibili. I contributi sono concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. La spesa minima del progetto deve ammontare a € 10.000,00

Scadenza

15 luglio 2019

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