Osservatorio TuttiMedia: workshop sui ‘Vortici di Luce’

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Appuntamento con la scienza: le onde elettromagnetiche possono trasportare segnali più ricchi e più numerosi delle frequenze di trasmissione abituali. Ne hanno parlato Fabrizio Tamburini, astrofisico dell’Università di Padova, che ha scoperto la capacità trasmissiva dei vortici delle onde elettromagnetiche, insieme a Bo Thidé, Professore dell’Università Svedese di Uppsala.

 

La scoperta è formidabile. L’astrofisica farà grandi passi in avanti perché potrà avere una definizione di altissimo livello dei segnali radio inviati e ricevuti dalle stelle. Anche le analisi tomografiche della biologia e della medicina potranno essere più accurate e più precise. Ma questi vortici delle onde elettromagnetiche nel campo della comunicazione televisiva e radiofonica potranno anche risolvere il tema dell’affollamento dei segnali e dell’ottimizzazione dell’uso delle frequenze.

 

Luigi Rocchi e Alberto Morello della Direzione Strategie Tecnologiche della Rai hanno parlato della possibilità di applicazioni tecnologiche di questa scoperta proprio per i sistemi di diffusione radiotelevisivi. Occorrerà certamente un periodo di test e di perfezionamento di questo nuovo sistema che oggi rappresenta una potenzialità realizzabile ma non operativa.

A Venezia, come ha detto il Direttore della Sede veneta della Rai Giovanni De Luca, è già stato fatto un primo esperimento, lanciando i segnali da una sponda all’altra del Canal Grande. Anche la società Eutelsat, leader Europea delle piattaforme satellitari si è mostrata interessata.

 

Francesco Passerini e Paolo Lutteri dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione che conta tra gli associati Fieg, Fnsi, Upa, Rai, Sipra, Publitalia ’80, Ansa, Eni, Telecom, hanno organizzato questo workshop proprio perché nel panorama poliedrico del mondo dei media, l’approfondimento scientifico e tecnologico della trasmissione dei segnali può rappresentare un trampolino di lancio economico e culturale di grande significato per il futuro.

 

Giovanni Caprara, Presidente dell’Unione Giornalisti Scientifici Italiani, ha espresso il suo compiacimento per questa e tutte le nuove opportunità che consentiranno una migliore conoscenza del mondo e una migliore qualità di vita della nostra società. Il Professor De Kerckhove, Direttore Scientifico dell’Osservatorio TuttiMedia ha inviato un messaggio sottolineando l’interesse “dei segnali che ballano il twist”, importanti per contribuire a costruire la globalità delle conoscenze e far procedere incessantemente lo sviluppo della scienza.

 

Il workshop si è svolto giovedì 29 marzo 2012 nella sede Sipra di Milano ed ha costituito soltanto un primo passo di divulgazione di concetti, destinati ad un approfondimento ingegneristico degli impianti e degli apparecchi che potranno implementare la capacità trasmissiva e ricettiva di ogni tipo di segnale per molti settori della ricerca, dell’industria e dei servizi.

Un riassunto più ampio delle presentazioni e delle discussioni comparirà nei prossimi numeri di Media Duemila, la rivista di cultura digitale diretta da Maria Pia Rossignaud, che è anche Vice-Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia.

 

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