Yahoo!: pronto piano di ristrutturazione. Grossi licenziamenti in vista e a rischio anche la partnership con Microsoft

di Raffaella Natale |

I tagli riguarderanno soprattutto l’attività ricerca e marketing. Sono 2.500 i dipendenti che rischiano di perdere il posto.

Stati Uniti


Yahoo!

Yahoo! si prepara ad annunciare grossi cambiamenti. Secondo alcune indiscrezioni riportate dal sito specializzato AllThingsD, questa settimana la web company guidata da Scott Thompson potrebbe annunciare migliaia di licenziamenti negli uffici prodotti, ricerca e marketing. Non a caso il nuovo CEO ha incontrato martedì e mercoledì il top management del gruppo.

 

L’azienda, che conta 14 mila dipendenti nel mondo (ma sono molti di più se si considerano anche i servizi affidati in outsourcing), nel 2011 ha registrato un utile netto al ribasso del 15% a 1,05 miliardi di dollari.

 

Di fronte alla necessità di rilanciare un gruppo che negli ultimi tempi ha subito una brusca frenata, Thompson non sta risparmiando nulla, dalle riunioni della scorsa settimana con gli esperti della Silicon Valley a quelle con i più grossi inserzionisti, senza tralasciare la denuncia contro Facebook per furto di brevetti e la possibilità di sciogliere l’accordo strategico con Microsoft.

Interventi a tutto campo con un unico obiettivo: ridare nuova luce a una vecchia stella del mercato internet.

La partnership con Microsoft, siglata nel 2009, prevedeva che il portale Yahoo! usasse la piattaforma di link sponsorizzati di Microsoft e il suo motore di ricerca Bing.

 

Secondo AllThingsD, Scott Thompson non starebbe scartando nessuna possibilità, neanche quella di rescindere completamente l’accordo e rivendere tutto il piano al più grande competitor di Microsoft, Google.

Una decisione questa, che se confermata, sarebbe un brutto colpo per Bing che perderebbe quasi il 50% del suo traffico, e per i 2.500 impiegati di Yahoo! addetti a questa attività.

 

La nuova strategia dovrebbe prevedere un’organizzazione aziendale più snella, focalizzata su media, pubblicità e nuove, ma ancora poco chiare, iniziative future.

Sempre stando alle indiscrezioni di AllThingsD, il piano potrebbe anche comprendere una divisione più piccola di 50 persone circa, che lavoreranno sull’innovazione dei prodotti.

 

Yahoo! non ha voluto commentare i rumor.

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