Lo scorso anno per oltre 6 mesi, oltre 100 rivenditori (seller) Amazon sono stati vittime di un imponente hack”.
Bloomberg conferma che l’azienda di Jeff Bezos ha dichiarato di essere stata colpita tra maggio e ottobre 2018, rivelando che hacker non identificati sono stati in grado di sottrarre fondi dai conti di circa 100 commercianti versandoli direttamente sui propri conti correnti.
In pratica non sono stati truffati i clienti, ma i rivenditori, in quanto gli utenti procedevano con gli ordini e i pagamenti, ma gli accrediti confluivano sui conti dei pirati informatici.
Sempre secondo Bloomberg lo stesso è avvenuto per il programma di prestiti che Amazon concede a venditori e startup chiamato Amazon Capital Services, che mette a disposizione dei venditori un servizio di prestiti a condizioni particolari.
Amazon, che ha terminato le indagini solo ora, ha scoperto che gli hacker sono riusciti a modificare i dettagli degli account sulle piattaforme di vendita della banca Barclays e di Prepay Technologies, e che gli account sono stati compromessi dalle tecniche di phishing.
L’azienda americana non ha spiegato come i presunti malfattori siano stati in grado di modificare i profili dei seller.
