Il nostro telefonino rappresenta la soddisfazione di un insieme ampio di necessità quotidiane. Ci siamo dati più di una giustificazione del fatto che ormai non ci separiamo da lui neanche nei momenti di maggiore intimità. Il suo appeal è così forte che fin da subito il cellulare (e ancora di più lo smartphone) ha conquistato il mondo intero e negli ultimi dieci anni, secondo i dati di uno studio congiunto International Telecommunications Union (ITU), Nazioni Unite e Banca mondiale, il numero di telefonini attivi è andato crescendo al punto di superare il numero complessivo degli esseri umani sul pianeta.
Secondo l’ITU, ci sono oggi 5,28 miliardi di abbonamenti alla banda larga monile e circa 2,3 miliardi di utenti sfrutta la rete mobile per accedere ad esempio a Facebook.
Nell’immagine qui sotto il trend dei cellulari attivati e quello demografico a livello mondiale, come si evince a colpo d’occhio, il numero di telefonini ha superato abbastanza nettamente quello delle persone.
Ciò non significa che proprio tutti hanno un telefonino. Come riportato dallo studio, almeno 1,1 miliardi di persone non hanno accesso alla corrente elettrica per ricaricare i device, ne possono accedere alla rete mobile per mancanza di infrastrutture adeguate.
Ciò significa, inevitabilmente, che un’ampia fascia di utenti al mondo possiede più di un telefono a testa attivo.
Nonostante la vendita di cellulari a livello globale stia calando in maniera progressiva, comunque, anche per i prossimi anni, il loro numero sarà sempre superiore a quello della popolazione umana nel suo complesso, anche se quest’ultima è di fatto in lieve aumento.