Mondadori: utili dimezzati nel primo trimestre. Pesa la crisi economica

di Raffaella Natale |

Per il futuro, dice l’azienda, ‘proseguirà lo sviluppo delle attività digitali e il processo di ristrutturazione, per far fronte a un contesto che ad oggi non evidenzia segnali di recupero’

Italia


Marina Berlusconi

Nel primo trimestre dell’anno, Mondadori ha registrato un utile consolidato netto di 2,4 milioni di euro, in calo del 52% rispetto ai 5 milioni dello stesso periodo del 2011. I ricavi sono a quota 328 milioni, il 7,4% in meno rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. La posizione finanziaria netta è negativa per 301 milioni, in miglioramento di 33 milioni rispetto a fine 2011.

La società, spiega una nota, ha risentito degli “elementi di crisi strutturale dell’economia, soprattutto in Europa. I valori negativi del PIL, i tassi di disoccupazione e la contrazione dei consumi hanno purtroppo presentato evidenze ancor più negative rispetto all’ultimo periodo del 2011”.

 

Nei prossimi mesi, dice l’azienda, “proseguirà lo sviluppo delle attività digitali più legate alla realtà ed identità editoriale del Gruppo – prodotti, brand, community – ed avrà ulteriore estensione il processo di ristrutturazione attuato negli ultimi anni, per far fronte ad un contesto di mercato che ad oggi non evidenzia segnali di recupero”.

La società ha appena annunciato la chiusura del settimanale finanziario Economy.

 

Il mercato dei libri trade nel primo trimestre 2012 risulta per la prima volta in consistente calo sia a copie (-10,8%, fonte Nielsen) che a valore (-11,8%, fonte Nielsen) rispetto allo stesso periodo del 2011, con una diminuzione che riguarda tutti i canali: libreria, grande distribuzione e online.

Nell’area trade sono previsti ricavi in miglioramento a partire dal secondo trimestre dell’anno, grazie ad un ricco programma editoriale che nei prossimi mesi vedrà la pubblicazione delle nuove opere di importanti autori.

 

Per quanto riguarda la stampa periodica in Italia, “il difficile contesto macro-economico continua a influenzare fortemente il mercato, condizionando negativamente l’andamento dei ricavi pubblicitari (-11%, fonte Nielsen a febbraio), delle diffusioni (a copie -9,1% e -12,5% a perimetro omogeneo; fonte interna) e dei prodotti collaterali (-24,8%; fonte interna a valore)”.

Mondadori ha registrato un calo complessivo dei ricavi dell’area, passando dai 121,9 milioni di euro del primo trimestre 2011 a 104,3 milioni di euro.

 

Il mercato pubblicitario ha registrato nei primi due mesi dell’anno un calo del 5,7% (fonte Nielsen) rispetto al 2011, confermando il trend di riduzione degli investimenti su tutti i mezzi, con la sola eccezione di Internet, ma a un ritmo più contenuto rispetto al 2011: la televisione ha mostrato un consistente decremento (-6,9%); i quotidiani hanno registrato un -5,3%, mentre per i periodici il calo è ancora più significativo (-11%); tra gli altri mezzi in flessione la radio (-5,1%).

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