“Adeguare il diritto d’autore alle sfide dell’evoluzione tecnologica è un’operazione necessaria per salvaguardare l’industria creativa”. Così il Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello, commenta la direttiva sul copyright approvata ieri dal Parlamento europeo. Secondo il Commissario, fa sapere l’Agcom, “è stato un percorso complesso, partito nel 2016, che costituisce uno dei principi cardine del digital single market”.
“In un mercato sempre più dominato dalle grandi piattaforme internazionali, due sono gli obiettivi da portare avanti: garantire agli autori dei contenuti un equo compenso in relazione al valore che generano e responsabilizzare i giganti del web. La direttiva intende perseguire proprio questi scopi”, ricorda Martusciello.
Per il Commissario, si tratta sicuramente di un passo in avanti, ma forse non del tutto sufficiente: “da un lato abbiamo le piattaforme di media sharing, dall’altro i titolari del copyright, due parti che si trovano su una bilancia squilibrata, dove il peso in termini di forza contrattuale delle prime rende spesso le negoziazioni unilaterali, a danno delle seconde. La previsione di affidare a un meccanismo di autoregolazione l’intera fattispecie – conclude Martusciello – potrebbe aumentare il cosiddetto value gap tra titolari dei contenuti e gli online content sharing service providers a discapito degli interessi economici dei primi”.