Francia
François Hollande non ha fatto in tempo ad arrivare all’Eliseo che già lo spinoso dossier dell’Hadopi, la controversa legge francese contro la pirateria online, era sulla sua scrivania. Prima dell’estate sarà avviata la consultazione i vista della revisione della legge, ha annunciato il Ministro dell’Economia digitale Fleur Pellerin.
Il presidente della Repubblica, ha detto il Ministro, lo ha più volte ribadito durante la campagna elettorale, la Hadopi sarà modificata nell’ambito della riforma delle disposizioni riguardanti l’eccezione culturale.
La consultazione durerà sei mesi, il tempo necessario per ascoltare tutti gli attori della filiera e i consumatori. “Al termine decideremo cosa fare dell’Hadopi“, ha indicato Pellerin.
Nel suo programma elettorale, infatti, Hollande aveva chiaramente promesso che in caso di elezione avrebbe sostituito l’Hadopi, con “una grande legge” che unisse i diritti degli autori alla garanzia di “un accesso alle opere online facile e sicuro“.
Intanto il Ministro della Cultura, Aurélie Filippetti, ha confermato questo weekend che si provvederà alla riforma delle modalità di nomina del presidente del Consiglio superiore dell’audiovisivo. La Filippetti ha detto anche che lavorerà a una legge per la protezione delle fonti dei giornalisti e a “una consultazione per il finanziamento della creazione nell’era digitale”.