Roaming: dal 1° luglio scattano le nuove euro tariffe. Risparmi da 200 euro a famiglia

di Alessandra Talarico |

Dal primo luglio, in base alle nuove tariffe, una chiamata effettuata dall’estero costerà 29 centesimi al minuto, una chiamata ricevuta costerà, invece, 8 centesimi. La navigazione web costerà 70 centesimi a megabyte da luglio 2012.

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Gli europei che quest’estate andranno in vacanza in un altro paese Ue possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per quanto riguarda il timore di ‘shock da bolletta’: dal primo luglio scattano gli ‘eurotagli’ alle tariffe del roaming (sia per le telefonate che per la navigazione internet) e le nuove misure strutturali che dovrebbero consentire alle famiglie in vacanza di risparmiare circa 200 euro. Risparmi che salgono a mille euro per chi viaggia per lavoro e ha necessità di usare il cellulare per connettersi a internet.

 

Il nuovo regolamento approvato a maggio dal Parlamento europeo è stato infatti adottato anche dal Consiglio d’Europa e sarà pubblicato sul Giornale Ufficiale della Ue il prossimo 30 giugno.

 

Dal primo luglio, in base alle nuove tariffe, una chiamata effettuata dall’estero costerà 29 centesimi al minuto, una chiamata ricevuta costerà, invece, 8 centesimi. Da luglio 2013 il costo scenderà rispettivamente a 24 e 7 centesimi al minuto per poi passare, l’anno successivo, a 19 e 5 centesimi, ossia 35 centesimi in meno rispetto ai tetti imposti dalle norme vigenti.

 

Sempre dal prossimo primo luglio, inviare un sms non potrà costare più di 9 centesimi. Prezzo che scenderà a 8 da luglio 2013 e a 6 centesimi da luglio 2014, raggiungendo così un prezzo inferiore di 11 centesimi rispetto a quello imposto attualmente.

 

Il traffico dati – quindi la navigazione web – costerà 70 centesimi a megabyte da luglio 2012 per poi scendere a 45 centesimi a megabyte da luglio 2013 e a  20 centesimi a megabyte da luglio 2014.

 

Dal 1° luglio 2014, quindi, i consumatori potranno di stipulare contratti di roaming con operatori alternativi, separati dai contratti nazionali ma utilizzando lo stesso numero di telefono.

In sostanza, una volta oltrepassata la frontiera, il cliente passerebbe automaticamente al provider di servizi roaming che ha scelto, senza dover compiere alcuna azione e mantenendo lo stesso numero e la stessa carta SIM. I clienti potrebbero così cercare le offerte di roaming più vantaggiose, sia per la voce che per la navigazione internet, incoraggiando gli operatori ad offrire prezzi più competitivi.

Per evitare lo ‘shock da bolletta‘, inoltre, i consumatori che si trovano all’estero riceveranno un messaggio che li avviserà del superamento della soglia di 50 euro di dati scaricati. Saranno poi gli utenti a decidere se bloccare il servizio o continuare a usarlo.

 

 

Le tariffe praticate dagli operatori italiani

 

Le regole europee sul roaming

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